Sono stati 135 i nuovi bambini nati nel 2024 nelle famiglie residenti a Figline e Incisa. A queste nascite, secondo quanto contenuto Legge n. 10/2013 (che ha sostituito la cosiddetta normativa “Albero-neonato”), dovrebbero corrispondere altrettante nuove piante messe a dimora sul territorio comunale. Invece, anche nel 2024, il comune di Figline e Incisa ha superato gli obblighi normativi, dal momento che il bilancio arboreo comunale ha registrato 208 nuove piantagioni.
“La norma – spiega la vicesindaca, con delega all’Ambiente, Silvia Fossati – prevede per i Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti l’obbligo, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, di piantare un nuovo albero. Un numero che, ormai da anni, sul nostro territorio viene puntualmente superato, a dimostrazione dell’attenzione nei confronti del verde pubblico”.
“Oltre alle nuove piantumazioni – aggiunge Fossati – il Comune è impegnato ormai da anni in un’azione di monitoraggio, prevenzione e sicurezza del territorio, che porta anche a valutare la sostituzione di alberi e piante pericolanti o malate, come avvenuto nel 2024, quando a fronte di 87 abbattimenti sono stati appunto ripiantati 208 alberi, 50 arbusti e 50 fioriture. Ed è proprio in chiave preventiva che invito anche i privati a monitorare lo stato di salute delle proprie piante, perché insieme possiamo contribuire alla sicurezza del nostro territorio”.