02, Febbraio, 2025

Fra tradizione, innovazione e mercati globali: il confronto tra i protagonisti del mondo della calzatura

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Mantenere memoria di una tradizione ormai pluridecennale, non perdere il bagaglio di competenze, puntare sulla qualità per rimanere su un mercato che ormai è globale e trainato da grandi marchi: sono molti gli spunti di riflessione emersi sabato 1 febbraio durante l’incontro dal titolo l’incontro dal titolo: “Il Valdarno oggi: innovazione e competitività nel mercato globale della calzatura”, che si è tenuto al Palazzo del Podestà di Montevarchi nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra “SCARPE. Dagli zoccoli ai tacchi a spillo. 100 anni di arte e manifattura in Valdarno”, voluta dall’associazione Elephas.

A confrontarsi al tavolo, sei imprenditori del settore. C’erano Enzo Donnini, del Calzaturificio Sicla; Serena Remondini del calzaturificio RD; e Francesco Petrone per il calzaturificio Semilla. E ancora, Gherardo Iannelli per il solettificio Jannelli; Massimo Palazzini per il tacchificio Pienne; e Ketty Nocentini per il tomaificio Mantegari.

Il loro è stato un racconto che ha visto prima di tutto uno sguardo verso il passato, ricordando come sia nata l’azienda, ma anche la passione per le calzature, spesso una storia che si intreccia a quella delle famiglie che hanno dato vita a queste ditte; ma poi è stata anche l’occasione per guardare al presente con il pensiero al futuro. Si è parlato degli investimenti necessari sulle tecnologie, delle difficoltà di trovare personale, dell’importanza di formare le nuove generazioni e trasmettere loro una conoscenza e competenza artigianale che hanno fatto di Montevarchi un punto di riferimento; ma gli imprenditori hanno anche sottolineato come oggi il mercato della calzatura sia per forza di cose guidato dai grandi marchi della moda che, se da una parte hanno assicurato lavoro ad un intero territorio come il Valdarno, dall’altro hanno anche spinto e a volte imposto ritmi di lavoro diversi, riorganizzazione della produzione, e prezzi di mercato con cui spesso non è facile riuscire a stare al passo.

Il confronto, introdotto da Piero Grazzi presidente dell’associazione Elephas, ha visto anche la presenza del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che oltre a ribadire l’importanza della mostra dedicata al calzaturiero che si intreccia con la storia stessa di Montevarchi, ha poi concluso l’incontro sottolineando il ruolo fondamentale della formazione, vista come preparazione concreta dei giovani a tutti i comparti che ruotano intorno al mondo del made in Italy, e che può davvero fare la differenza per il futuro.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati