Si tratta dei semafori che, oltre a funzionare a chiamata per l’attraversamento pedonale, fanno scattare il rosso anche in caso di superamento della velocità. Martedì in Consiglio sarà discussa la mozione proposta dai consiglieri Bucci e Bucciarelli (Prima Montevarchi) e Bindi (Lista Indipendente)
Installare nei tratti stradali più pericolosi della rete urbana, in particolare in corrispondenza di attraversamenti pedonali, impianti semaforici "intelligenti": è la proposta contenuta in una mozione sottoscritta da tre consiglieri di opposizione (Bindi della Lista Indipendente e Bucci e Bucciarelli di Prima Montevarchi), e che sarà discussa nella seduta consiliare di martedì 2 febbraio.
Una mozione che si muove dalla constatazione che "la comunità montevarchina ha pagato duramente le conseguenze di gravissimi incidenti stradali occorsi in pieno centro abitato". Sulla rete urbana delle strade comunali, si legge ancora nel testo, gli autovelox non sono più attivi, e i dissuasori di velocità mancano o sono inefficaci.
La proposta è di installare "regolatori semaforici e dissuasori della velocità veicolare": si tratta di quei semafori che, contemporaneamente, funzionano sia a chiamata per garantire in sicurezza l'attraversamento pedonale; sia come dissuasori di velocità, visto che il rosso 'scatta' quando si supera il limite.
Per acquistare questi impianti, la mozione suggerisce di utilizzare i fondi del bilancio comunale che provengono da multe e contravvenzioni: "Le vigenti norme – sottolinea il documento – dispongono che i proventi dalle contravvenzioni per il codice della strada debbono, in parte sostanziale, essere utilizzati per implementare la sicurezza sulle strade".
