Sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale del 20 dicembre la mozione a sostegno della riforma dello Ius Scholae presentata a Figline e Incisa dai gruppi di maggioranza PD, PSI, MV5S e Lista Insieme per Valerio Pianigiani.
“Una riforma che non può più attendere – spiegano i membri di maggioranza – si tratta di riconoscere la cittadinanza a circa 900.000 studenti nati o arrivati da piccoli in Italia che hanno completato un ciclo scolastico nel Paese. Si parla di circa il 14% degli studenti di Figline e Incisa che al momento, non avendo cittadinanza italiana, non possono partecipare alle gite o soggiorni educativi all’estero o a competizioni sportive come i loro compagni di classe”.
“La cittadinanza Italiana a questi ragazzi riconoscerebbe il loro legame con il territorio
e l’integrazione culturale e sociale avvenuta tramite la scuola, luogo fondamentale di inclusione e socializzazione. Per questo – spiegano ancora i firmatari del documento – la mozione chiede di attivare un percorso di consapevolezza sociale sui principi che sostengono lo ius scholae ed a istituire ogni 20 novembre, nella giornata dei Diritti del Fanciullo e dell’adolescenza, una cerimonia con cui riconoscere la cittadinanza civica di Figline e Incisa Valdarno quale segno di appartenenza alla comunità locale contro ogni forma di emarginazione ed esclusione, ai minori residenti che abbiano frequentato almeno per cinque anni il sistema scolastico nazionale o un percorso di formazione professionale italiano e che abbiamo compiuto i sedici anni”.
