Alla luce del nuovo Codice della Strada, che ha apportato importanti novità sul fronte della circolazione, la Polizia Municipale di Rignano, con il coordinamento del nuovo Comandante Matteo Maria Berti, ha effettuato controlli nel capoluogo e nelle frazioni. Gli accertamenti sono stati eseguiti sia con l’utilizzo di strumenti in dotazione sia con controlli della pattuglia svolti in autonomia o con l’ausilio di personale della Polizia Municipale di Pontassieve.
“Si tiene a sottolineare- evidenzia il Comandante Berti – l’importanza del rinnovo per tutto l’anno 2025 della Convenzione tra la Polizia Municipale di Rignano Sull’Arno e quella di Pontassieve per possibilità di servizi congiunti e l’espletamento in forma coordinata di varie funzioni relative alla polizia locale.”
I controlli ai veicoli fermati ha portato all’emissione di diversi verbali attraverso l’apparecchio mobile di misuratore della velocità. In questi casi, oltre alla sanzione pecuniaria è prevista la decurtazione di punti dalla Patente di Guida a seconda di quanto viene superato il limite di velocità. La Polizia Municipale ricorda che con l’entrata in vigore dal 14 dicembre scorso del Nuovo Codice della Strada il superamento della velocità può comportare un cambiamento sanzionatorio: nei casi di accertamento di più violazioni per eccesso di velocità rispetto ai limiti consentiti, commessi da uno stesso veicolo in tratti stradali ricadenti nella competenza del medesimo ente e in un periodo di tempo non superiore ad un’ora, si potrebbero applicare le sanzioni amministrative previste per la violazione più grave aumentate di un terzo.
Durante i controlli, poi, è stato elevato un verbale per mancata revisione ad un autoveicolo già precedentemente sospeso dalla circolazione. Gli agenti hanno provveduto, oltre a multare il conducente, a ritirare la carta di circolazione del mezzo che è stato sottoposto anche a fermo amministrativo. Altri conducenti sono stati fermati e sanzionati per non aver utilizzato la cintura di sicurezza durante la guida. Altre violazioni hanno riguardato il superamento della striscia longitudinale continua in un tratto dove il sorpasso di altri veicoli non risulta consentito vista la pericolosità della strada. In questo caso la sanzione non è solo pecuniaria ma prevede anche la decurtazione di due punti dalla patente di guida.
“Vorrei inoltre porre l’attenzione – sottolinea il comandante Berti – sull’ uso improprio del telefonino, principale causa di distrazione alla guida e quindi di sinistri stradali. Il nuovo Codice della Strada prevede l’aumento della sanzione pecuniaria, che aumenta da un minimo di 250 a un massimo di 1000 euro subito alla prima violazione, la decurtazione di 5 punti e soprattutto l’ immediato ritiro della patente per sospensione del titolo abilitativo da 15 giorni a 2 mesi. Il nuovo Codice della Strada prevede anche altre importanti novità. Uno dei cardini della riforma- continua il Comandante Berti- è senza dubbio la modifica per quanto riguarda anche l’utilizzo dei monopattini elettrici. Adesso è obbligatorio il casco per tutti, prima dovevano indossarlo solo i minori di 14 anni. E’ stato poi introdotto l’obbligo dell’assicurazione e l’apposizione della targa identificativa del mezzo. Anche sostare negli spazi riservati ai disabili pur non avendone titolo comporta un aumento della multa che arriva a 330 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente.
” Vorrei anche evidenziare – continua Berti – che un’altra novità riguarda l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope durante la guida di un veicolo a motore o anche di un velocipede. Se durante un controllo viene rilevato che il conducente ha assunto sostanze vietate scatta la denuncia penale anche se la persona fermata non è in stato di alterazione. Fra le altre novità, innovativa è l’introduzione dell’istituto della sospensione breve della patente di guida che il Codice della Strada non aveva mai previsto fino ad ora e che comporta, in alcune situazioni e in alcune ipotesi tassative, nel caso di un punteggio della patente inferiore a 20, il ritiro immediato da parte dell’operatore di polizia per una “sospensione breve” di 7 o 15 giorni “.
I controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Rignano andranno avanti anche nei prossimi giorni per salvaguardare la sicurezza stradale e il rispetto delle normative.