23, Novembre, 2024

Questione Rignanese e impianti sportivi, Rignano Unita: “Accuse pretestuose da parte della minoranza”

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Dopo l’attacco di Insieme per Rignano all’Amministrazione comunale sulla questione Rignanese e Impianti sportivi, il gruppo Rignano Unita replica e spiega.

“Ancora una volta ci troviamo a rispondere a delle accuse del tutto pretestuose da parte della minoranza, questa volta sul tema di un ricorso nei confronti della gara di affidamento degli impianti sportivi. Lo facciamo per punti, ricordando come agiamo e cosa guida la nostra amministrazione”.

“Primissimo punto: noi, nelle scuole, investiamo. Pensiamo sia evidente non solo dal bilancio ma anche da uno sguardo al territorio. L’accusa di ‘aver spostato fondi dalle scuole’ non tiene conto che lo spostamento è avvenuto dal capitolo delle utenze, dalle bollette sul quale abbiamo rilevato un risparmio rispetto alla previsione. Forse la minoranza vorrebbe che tenessimo le luci accese anche a scuole chiuse, regalando del denaro ai gestori dell’illuminazione pubblica (il dubbio lo abbiamo, vista la concessione stipulata dalla precedente amministrazione per 30 anni con EnelX). In ogni caso noi no”.

“Secondo punto: si rimarca che l’associazione in questione ‘non chiede danni economici ma solo che sia rifatta la gara’. Ecco, a noi appare grave che un gruppo politico di minoranza si trovi a difendere l’ipotesi che una gara che si è svolta regolarmente debba essere rifatta. Tanto più che lo stesso gruppo, contestualmente, parla delle spese pubbliche e delle associazioni”.

“Terzo punto: le questioni, per così dire, ‘tecniche’. Volendo in tutti i modi rendere politica la cosa, la minoranza si appella ad alcune fallaci ragioni per cui l’urgenza della delibera sarebbe illegittima. Ma proprio come le opposizioni non decidono chi vince le gare pubbliche, non decidono neppure sulle strategie legali o sull’urgenza delle delibere; per quello esistono i tecnici. Una delibera di Giunta urgente viene fatta con urgenza dalla Giunta, il Consiglio comunale la ratifica entro 60 giorni. Questo secondo lo stesso articolo del TUEL citato da Insieme per Rignano; ricordiamo peraltro che le risorse sono state impegnate il giorno immediatamente successivo”.

“Adesso qualche domanda vogliamo farla noi, però: come mai Insieme per Rignano sostiene un ricorso che tra le altre cose prevede la sospensiva dell’utilizzo per l’associazione che attualmente fa attività per i nostri ragazzi su Rignano? Come mai Insieme per Rignano non si fa scrupoli a difendere un’azione legale che cesserebbe l’attività di un’associazione sportiva? Questo tipo di attività politica, la strumentalizzazione fatta sulla pelle delle persone non ci appartiene, e siamo fieri di poter dire che portiamo avanti la nostra azione di governo senza opportunismi e personalismi, indipendenti da ogni interesse che non sia quello della comunità”.

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