Una storia di solidarietà arriva da Cavriglia e a raccontarla è il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni colpito dal gesto di un suo cittadino.
L’uomo, un 40enne, che ha voluto rimanere anonimo, ha donato il midollo osseo ad un paziente sconosciuto e residente dall’altra parte del mondo.
“Ho donato il midollo osseo e questo gesto mi ha reso profondamente orgoglioso –
esordisce il donatore – Tuttavia, durante l’iter medico mi sono accorto, parlando con
amici e colleghi, che una totale disinformazione permea questo mondo. Ho sentito,
quindi, l’esigenza di fare un po’ di chiarezza e condividere la mia esperienza.”
Prima il controllo per la compatibilità, un check-up completo sul suo stato di salute, poi una stimolazione per aumentare le cellule staminali, tramite un farmaco iniettato quotidianamente sottocute, infine la donazione tramite prelievo di sangue, non con il famoso “punturone” di cui tanti parlano. Adesso, un paziente lontano migliaia di chilometri da Cavriglia combatte la sua battaglia contro la malattia, grazie ad una “parte” del cavrigliese che vive in lui.
“Ho ascoltato con profonda commozione il racconto di M., che conosco e stimo da
tempo: storie come questa ci fanno comprendere meglio non solo il valore della vita, ma anche quello della solidarietà e della forza di coloro che mettono a disposizione degli altri la propria salute, condividendo il bene più prezioso al mondo. – commenta il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – “ Mi auguro, dunque, che questo racconto contribuisca a far chiarezza ed a veicolare l’importanza della donazione
del midollo osseo.”
