28, Ottobre, 2024

Bilancio positivo per “Sismex Appennino”, l’esercitazione che ha simulato un terremoto tra Casentino e Pratomagno

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È terminata domenica sera, dopo tre giorni di prove e simulazioni, l’esercitazione “Sismex Appennino 2024”, organizzata da Prefettura e Provincia di Arezzo insieme a tutti le strutture e istituzioni che fanno parte del sistema di Protezione Civile.

L’obiettivo è stato quello di verificare l’efficacia dei Piani Comunali e del Piano Provinciale di Protezione Civile, in un contesto di simulazione di un sisma di Magnitudo 6.0 con epicentro nella zona del Montefeltro, e con ripercussioni nei territori del Casentino, della Valtiberina e del Pratomagno. L’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha avuto un ruolo chiave, nell’organizzazione dell’esercitazione, nel coordinare tramite il Centro Operativo Intercomunale (COI) le prime attività dei soccorsi.

All’esercitazione, conclusa con un bilancio positivo, hanno preso parte oltre 150 volontari di 26 associazioni del territorio provinciale, comprese alcune del Valdarno, con i loro mezzi e attrezzature; e poi, 23 soggetti pubblici e privati del Sistema di Protezione Civile, 3 Unioni dei Comuni (tra cui quella del Pratomagno) e 24 Comuni.

Nel corso dei tre giorni sono stati simulati 40 diversi scenari di emergenza sul territorio provinciale: dal soccorso dei Vigili del Fuoco per la ricerca di persone sotto le macerie al soccorso sanitario, dalle verifiche di agibilità degli edifici all’evacuazione di alcune scuole, dall’intervento su un treno fermo in galleria per il distacco di materiali a causa del terremoto, fino alla ricerca di persone scomparse e al lavoro per guasti di servizi vari.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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