Le rossoblù si impongono 3-1 sulle fiorentine dell’ex coach Brazzini. Inizio a rilento, poi comincia la rimonta. La zona playoff resta vicina
Il Volley Arno chiude l’anno in bellezza conquistando tre punti preziosi contro la Rinascita Firenze. Alle rossoblù servono due ore di gioco intenso per aver ragione della coriacea squadra allenata dall’ex coach Alessandro Brazzini, ma il 3-1 (22-25, 25-21, 25-14, 25-21) finale ripaga tutti gli sforzi.
Il Volley Arno sbaglia tanto in avvio e la Rinascita si porta sul 2-5 e con Viti e Coppini alla prima pausa tecnica è già sul +4. Mantelli e Costanza Tani riportano in partita le padrone di casa (9-10) e l’aggancio porta la firma di Scarpini. Per il sorpasso si deve aspettare il tocco a muro di Mantelli del 15-14, ma non basta a spezzare l’equilibrio: da lì si toccano tutti i punti in parità con il Volley Arno che spreca in attacco e spesso sbaglia in difesa. Proprio da due errori nasce il vantaggio delle ospiti e da un’infrazione il punto che porta all’1-0 per la Rinascita.
Tutto un altro approccio quello del Volley Arno nel secondo set, con le rossoblù già sul +4 al timeout tecnico. La Rinascita dimezza lo svantaggio, poi Mantelli e Scarpini fanno 13-9. Da lì il Volley Arno allunga ancora al 17-13 e con Pernilla Tani fa 20-16. Non è finita: Caroti accorcia a 22-20, la Rinascita annulla anche il primo set point montevarchino ma Gineprini trova finalmente il punto dell’1-1.
Il muro rossoblù inizia a pagare dividendi in avvio di terzo set e l’ace di Neri vale l’8-2 alla pausa tecnica. La Rinascita però non molla e riapre la gara con un tremendo parziale che vale il 10-9. Replica subito il Volley Arno che in un attimo scappa sul 14-10 e poi spinge ancora fino al 18-12 con una Costanza Tani decisiva. Nemmeno il timeout di Brazzini scuote le ospiti, Gineprini segna a muro per il 22-13 e di nuovo per chiuderla sul 25-14.
Il quarto parziale inizia su giri bassi e le padrone di casa non si sbloccano fin quando un uno-due firmato Pernilla Tani e Valentina Mantelli porta il punteggio sul 10-7. La Rinascita mantiene il distacco e accorcia fino al -1 (15-14) con Vivoli e non dà segni di resa nemmeno quando Scarpini scrive l’ace del 18-14. Coppini e Vivoli rispondono a Mantelli e la Rinascita è di nuovo sul -1 (20-19). Il finale però è ben gestito dalle padrone di casa che chiudono 25-21 e salutano il proprio pubblico con il miglior regalo di Natale possibile.