Nel consiglio comunale di domani, dibattito sulla situazione della montagna reggellese. Tozzi con un ordine del giorno chiede la riapertura degli impianti sciistici. Il Pd presenta una mozione “per far vivere la montagna durante tutto l’anno, non solo in inverno”.
Una settimana fa è tornata la neve in Pratomagno e adesso si riaccende la discussione sul futuro della montagna reggellese. Da anni infatti gli appassionati chiedono la riapertura degli impianti sciistici e la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche.
E il consiglio comunale di Reggello si confronterà domani sulla questione. A quasi tre anni di distanza dalla presentazione, infatti verrà discusso un ordine del giorno di Elisa Tozzi, del gruppo consiliare Nuova Reggello.
Il documento, nel caso venisse approvato, chiede agli enti competenti di elaborare un progetto per la riapertura in tempi celeri degli impianti di Secchieta, ma anche azioni concrete per il rilancio del turismo con l’obiettivo di “valorizzare le risorse e le tipicità culturali, naturali, artigianali ed enogastronomiche che offre il nostro territorio”.
“La questione della riapertura degli impianti di Secchieta – spiega Tozzi – è certamente uno degli aspetti (e non il solo) di un progetto i valorizzazione che deve coinvolgere tutta la montagna reggellese, sperando che per la prima volta si riesca a passare dalla parole ai fati con interventi concreti. La nostra montagna deve tornare ad attrarre investimenti, a creare sviluppo ed indotto per il territorio, in un Comune che deve puntare sul turismo”.
“Ma non solo piste da sci – prosegue la consigliera di opposizione – Secchieta un tempo era nota anche per attività di sci d’erba: si tratta, in sostanza, di rendere di nuovo fruibile ed attrattiva una parte importante del nostro territorio. La questione degli impianti, inoltre, deve essere inserita nel contesto di un complessivo piano di sviluppo della montagna reggellese”.
“Nel nostro ordine del giorno, che finalmente riusciamo a discutere dopo due anni di attesa e dopo che nel 2010 la stessa unione dei comuni Valdarno-Valdisieve si espresse all’unanimità in senso favorevole a riapre l’impianto, contiene anche degli spunti precisi (agevolazioni per chi investe, valorizzazione del patrimonio immobiliare, sgravi tariffari per le strutture ricettive) su cui si può intervenire per creare le condizioni più favorevoli possibili al rilancio del turismo nella montagna e per chi vuole investire nel nostro territorio. Ci aspettiamo – conclude Tozzi – che anche la maggioranza ( peraltro divisa su questo tema) stavolta prenda impegni precisi e non i soliti, generici, impegni di circostanza”.
E anche il Pd presenterà una mozione per la montagna reggellese: “Il nostro atto – spiega il capogruppo Piero Giunti – riguarda lo sviluppo di questa parte importante del nostro territorio per 365 giorni l’anno. E’ necessario rilanciare la montagna con un piano organico che non può esaurirsi nella sola questione degli impianti sciistici”.
L’iter burocratico per la riapertura è molto complesso. Da quando gli impianti sono stati chiusi, inoltre, non si sono registrati significativi interessamenti per investimenti privati.