25, Dicembre, 2024

Rignano, inaugurato nei giardini della biblioteca il Cippo ai caduti dell’Arma dei Carabinieri

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Taglio del nastro sabato scorso, a Rignano, per il nuovo cippo ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri che è stato installato nel giardino della biblioteca comunale. Una cerimonia di inaugurazione alla presenza della Presidente del Consiglio comunale Grazia Di Dio, del Sindaco, Giacomo Certosi, e di autorità civili, religiose e militari tra cui in Viceprefetto di Firenze dott. Mattia Capecchi, il Comandante Provinciale dell’Arma Generale di Brigata Gabriele Vitagliano, il Comandante Colonnello della Guardia di Finanza Raimondo Galletta, il Tenente Colonnello Giuliano Savelli del reparto Biodiversità di Vallombrosa, il Capitano Deborah Senatore e il Maresciallo Maggiore Simone Poggesi, oltre alla Polizia Municipale, ad una rappresentanza dei Vigili del Fuoco e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, VAB, ANPI e Auser.

 

L’iniziativa è stata promossa con impegno dal cittadino rignanese Dott. Alessandro Valgimigli, che ha donato la lapide all’Amministrazione Comunale. E a lui sono andati i ringraziamenti del sindaco Certosi: “Grazie di cuore Alessandro, ho sposato fin dal primo minuto la tua ammirevole iniziativa di cui la nostra comunità potrà sempre andare fiera. Mi auguro che questo possa essere un luogo della memoria che ispiri nelle generazioni presenti e future nuove forme di impegno sociale attraverso il ricordo di uomini che hanno concretizzato i concetti di senso del dovere e di amor di patria. I monumenti posti a memoria dei caduti dell’Arma devono essere inaugurati, come oggi, ma anche fatti conoscere, raccontati alle nuove generazioni, spesso troppo disorientate, perché sono luoghi in cui si costruisce nell’immaginario collettivo il senso di appartenenza ad un paese civile e democratico. Mantenere fede a questo impegno è sicuramente il miglior modo per onorare, commemorare, rendere eternamente omaggio al grande sacrificio dei caduti”, ha concluso il sindaco.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati