Una lettera inviata a Nicola Benini e al circolo PD di Bucine chiedendo ad entrambi un ripensamento sulla spaccatura politica che si è delineata nel centrosinistra in vista delle amministrative: a firmarla è Mauro Valeri, presente dell’associazione politica Progresso Sociale Valdarno, nata qualche anno fa.
“Caro Nicola e cari amici del circolo PD di Bucine,
vi scrivo in qualità di Presidente dell’associazione politica Progresso Sociale Valdarno, per comunicavi quanto deliberato dagli iscritti in seguito agli incontri a cui ci avete convocati, durante i quali abbiamo potuto ascoltare le vostre ragioni, proposte aspettative. Come comunicato durante gli incontri stessi, la natura della nostra Associazione e soprattutto lo statuto che si è data, sono l’espressione della volontà di promuovere azioni politiche, volte al governo del territorio, chiaramente orientate ai principi costituzionali che richiedono una promozione della società nel suo complesso. In maniera semplificata, ma immediatamente comprensibile, possiamo affermare che siamo interessati alla promozione di politiche cosiddette di centrosinistra, che ispirino un disegno complessivo della società e di conseguenza ispirino politiche coerenti in ogni ambito amministrativo. È proprio da queste premesse che ci sentiamo in dovere, addirittura moralmente obbligati, a chiedervi di ripensare le vostre recenti scelte. Come ben sapete, svolgere un’azione politica significa trovare punti di incontro, esplorare terre di condivisione e superare l’individualismo cercando una sintesi che raccolga la più ampia parte della società civile”.
“Pensare di presentare due formazioni contrapposte, che si ispirano agli stessi principi, alle prossime elezioni comunali, ci sembra un errore gravissimo. Significa che anche voi, che vi richiamate agli ideali e alle politiche di centrosinistra, vi siete arresi alle logiche individualiste che da sempre caratterizzano la proposta politica di destra. Basta una minima riflessione sul sistema elettorale vigente per comprendere la debolezza della scelta di dividersi. Se, come noi, pensate che un partito politico o una parte politica non siano riducibili all’azione del capo, non potete che convenire con noi che la situazione politica di Bucine deve trovare una soluzione condivisa. Negli incontri che abbiamo avuto, nessuno ha prospettato la possibilità di fare un passo indietro e neppure la possibilità che gli altri facessero lo stesso passo indietro, dando ormai per scontata una contrapposizione insanabile”.
“Pertanto, per il bene di Bucine e soprattutto per consentire l’espressione di politiche di centrosinistra nella prossima consigliatura, vi invitiamo ad organizzare al più presto un’assemblea pubblica di sintesi e chiarimento che si apra con l’annuncio del passo indietro degli attuali autocandidati, prosegua delineando e condividendo le principali linee programmatiche da proporre alla città, ed elabori un metodo condiviso per selezionare candidati al consiglio comunale e alla carica di sindaco. Prima di consegnare il comune alla destra, abbiate il coraggio di garantire un futuro alla Comunità e rispettate la volontà di quegli elettori che vi hanno dato fiducia alle precedenti elezioni. Abbiate il coraggio di mettervi in discussione, perché è in gioco un bene superiore”, conclude la lettera di Progresso Sociale Valdarno.