23, Novembre, 2024

Abbattuto l’asilo nido di Prulli: demolita la vecchia struttura. Ora la costruzione di quella nuova, progetto Pnrr

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Nel giro di due giorni l’edificio che ha ospitato per oltre vent’anni l’asilo nido di Prulli, nel comune di Reggello, è stato demolito. Sono partiti così, con l’abbattimento completo della struttura, i lavori che porteranno ad un nuovo asilo nido, finanziato con fondi Pnrr per oltre 1 milione e 300mila euro.

Il video con le fasi della demolizione

Il progetto con cui Reggello ha vinto il bando Pnrr prevede appunto la completa demolizione dell’edificio precedente, che risaliva all’incirca agli anni ’50: qui infatti per molto tempo avevano avuto la loro sede le scuole elementari della frazione, almeno fino agli anni ’90. Poi la scuola fu chiusa, e il comune pensò quindi di utilizzare l’edificio per aprire un asilo nido: l’inaugurazione dell’Arcobaleno avvenne a febbraio 2001, anche grazie ad un finanziamento della Boehringer che consentì di ampliarlo, per accogliere più bambini.

Ora quel plesso non c’è più, ma al suo posto ne verrà costruito uno su un solo piano, moderno, funzionale, con spazi pensati su misura per i bambini, con nuove opportunità educative, e sostenibile dal punto di vista dei consumi energetici.

Oggi il sindaco Piero Giunti con l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Batignani e con tutti i componenti della giunta, ha effettuato un sopralluogo al cantiere.

“Questo -ha commentato il sindaco Giunti – è un progetto importante per Reggello, qui c’era un asilo nido e ce ne verrà uno ancora più bello. È il primo cantiere importante che parte, siamo qui oggi a testimoniare questo inizio con tutta la giunta. Una bella notizia per l’intero territorio. L’investimento totale è di 1 milione e 350mila euro, con fondi che abbiamo ottenuto partecipando al bando Pnrr”.

“Il patrimonio edilizio scolastico – ha aggiunto l’assessore Batignani – è la cartina al tornasole del sistema educativo e sociale, per questo è importante investire sui nostri edifici scolastici. Noi grazie ai bandi Pnrr abbiamo intercettato circa 4 milioni di euro che ci permetteranno di fare interventi importanti sui nostri edifici. Il primo cantiere che abbiamo avviato è questo di Prulli: il nuovo nido sarà un unico livello, con l’ingresso in sicurezza dal lato del giardino; ci saranno i pannelli fotovoltaici che abbatteranno a zero tutti i consumi”.

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati