23, Dicembre, 2024

Raffica di furti a Montalto, le telecamere riprendono i ladri. I residenti: “Aiutateci a identificarli”

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Quattro le case visitate nella notte fra il 5 e il 6 ottobre scorsi nella frazione di Pergine: nell’ultima abitazione le telecamere hanno ripreso i ladri. Immagini acquisite dai carabinieri che indagano, ma i residenti le diffondono anche on line, con la speranza di identificare i malviventi

Si muovono in silenzio, e con una certa calma. Appena sentono scattare l'allarme, si allontanano. Sono tre i ladri ripresi nelle telecamere di videosorveglianza di una villetta di Montalto, frazione del comune di Pergine, dove nella notte fra lunedì 5 e martedì 6 ottobre i malviventi hanno visitato quattro abitazioni. 

Le prime tre case derubate non avevano l'allarme né le telecamere. Si trovano nella zona residenziale più nuova di Montalto. I ladri sono entrati forzando le persiane e aprendo le finestre con alcuni attrezzi. Il primo furto è avvenuto intorno a mezzanotte: gli altri due subito dopo. 

In qualche caso i residenti hanno anche sentito dei rumori, si sono alzati per controllare. Ma non hanno visto nulla: solo la mattina dopo si sono accorti del furto. A sparire soprattutto soldi, qualche gioiello e apparecchio elettronico di ultima generazione. 

Nell'ultima abitazione, la villetta delle immagini, è stato proprio il sistema di allarme a scoraggiare l'ennesimo furto. Le immagini sono state acquisite dai carabinieri che si occupano delle indagini. Ma i residenti della zona hanno tentato anche un'altra strada: quella della diffusione on line dei video, nella speranza che qualcuno riconosca quei volti. 

"Siamo stanchi, qui non è la prima volta che succede – spiegano – ogni anno tocca a qualcuno, in particolare in questa zona di nuova edificazione, che sembra più 'appetibile' per i ladri. Sono episodi che creano disagio economico e morale alle famiglie della nostra comunità. Diamo una risposta forte a questi fatti divulgando video come in questo caso. Forniamo più informazioni e dettagli possibili alle nostre autorità, che sono sempre al nostro fianco, così che possano aiutarci". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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