Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, in consiglio comunale a San Giovanni, Tommaso Pierazzi, punta l’indice contro il comportamento della maggioranza nei confronti della minoranza.
“Quando la maggioranza si fa forte della propria forza numerica per umiliare tutto e tutti, i valori della democrazia iniziano a venire meno – afferma Pierazzi – Ma se all’arroganza si unisce inadeguatezza del ruolo rappresentato, c’è da preoccuparsi. Quello che oggi denunciamo è l’ennesimo atteggiamento arrogante nei confronti di chi è “minoranza” in consiglio comunale. Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni Valdarno denuncia pubblicamente il tentativo di escluderli dal dibattito istituzionale”.
“Il consiglio comunale doveva svolgersi venerdì 9 giugno e come avviene da sempre le commissioni collegate raramente vengono convocate il giorno precedente, proprio per permettere alle forze di opposizione di avere tempo per poter fare le proprie riflessioni sui gli atti in discussione. Quindi proprio in virtù di questo sul giorno precedente e cioè giovedì 8 giugno, io come molti altri, abbiamo spostato parte dei nostri impegni lavorativi del 9 mattina. Poi in data 25 maggio viene chiesto dal Presidente del Consiglio di cambiare la data del 9 giugno poiché “sia a geotecnologie che in palazzo d’Arnolfo ci sono eventi già fissati con tanto di locandina e pubbli azioni”. Ovviamente in spirito di collaborazione accettiamo di spostare il giorno del consiglio comunale con la nuova data proposta. Ma non avremmo mai pensato che le commissioni venissero convocate tutte (II, III e IV) in un solo giorno, proprio quel giovedì 8 giugno, con un preavviso di appena 48 ore oltretutto ad un orario per i più impossibile visto che molti avevano già impegni lavorativi fissati da tempo”.
“A quel punto, visto che il sottoscritto come del resto altri commissari sia di maggioranza che di opposizione eravamo in difficoltà a partecipare, ho personalmente chiesto di poter spostare l’orario di inizio lavori almeno dopo le 19,30 per garantire la mia presenza, con piena disponibilità anche dopo cena. In un primo momento sembrava essere stata accettata la mia richiesta poi improvvisamente sono uscite le convocazioni tramite P.E.C. dove sono state del tutto ignorate le mie richieste, pur sapendo da parte dei Presidenti di commissione e da parte della stessa Giunta che la mia assenza non avrebbe permesso al Movimento 5 Stelle la partecipazione a nessuna delle commissione stesse”.
“In segno di protesta e in virtù del fatto che non abbiamo potuto prendere parte alle commissioni, non parteciperemo al consiglio comunale del 12 giugno. Facciamo un appello alle altre forze politiche di opposizione perché anch’esse prendano distanza da questo atteggiamento arrogante della maggioranza, spesso utilizzato per celare la loro inadeguatezza istituzionale”.
“Crediamo sia arrivato il momento di ricordare a chi Governa San Giovanni Valdarno che alle ultime elezioni comunali la Giunta Vadi è stata votata da appena il 30% dei sangiovannesi aventi diritto di voto e che questo atteggiamento autoritario non gli permetterà di celare l’inadeguatezza del loro operato. Quello stesso atteggiamento che proprio il PD rinfaccia su ogni “canale” alla destra ma che noi viviamo nel consiglio comunale cittadino”.
