Poco meno di un chilometro di nuova pista ciclabile in arrivo, correrà a fianco della Regionale 69. Lavori lunghi circa otto mesi: attenzione ai divieti di sosta. “Una grande opera in arrivo, ci vorrà un po’ di pazienza dai cittadini”, ha annunciato la vicesindaca Cardi
Otto mesi di tempo, a partire da lunedì 6 luglio: partono i lavori per la costruzione della nuova pista ciclabile di Figline, una striscia di poco meno di un chilometro che collegherà il Ponterosso alla stazione ferroviaria, passando accanto alla Regionale. In arrivo, insieme al cantiere, divieti di sosta e qualche disagio: "Servirà la pazienza dei cittadini per avere però una grande opera", ha sottolineato la vicesindaca Caterina Cardi.
Nel dettaglio, si tratta di un percorso della lunghezza di 960 metri e 2,50 metri di larghezza, che correrà quasi completamente in sede propria di fianco alla Sr 69, fino ad arrivare in via Locchi. L’opera sarà eseguita dalla ditta DMA per un importo di 225mila euro, con termine dei lavori previsto entro 8 mesi: l’intervento è finanziato interamente dal Comune di Figline e Incisa.
Il cantiere sarà aperto per step successivi, in modo da limitare i disagi al traffico sulla Regionale: il primo interesserà i 300 metri compresi tra la rotatoria di via Copernico e i Giardini Dalla Chiesa e comporterà alcune modifiche alla sosta. In particolare dalle ore 8 di lunedì 6 luglio fino al termine dei lavori sarà istituito il divieto di sosta in via Roma nel tratto compreso tra la rotatoria collocata all’intersezione tra via Copernico e via Roma (lato giardini pubblici); inoltre divieto di sosta anche in via Roma nel parcheggio adiacente il centro sociale “Il Giardino” negli stalli di sosta perpendicolari a via Roma (circa 10 posti). In entrambi i casi sarà presente la cartellonistica stradale.
Questo tratto di pista ciclabile si inserisce nel più ampio progetto della Ciclopista dell’Arno, l’itinerario ciclopedonale che va da Stia a Marina di Pisa interessando per 17 chilometri anche Figline e Incisa. Il progetto consentirà di collegare i centri abitati di Figline, Incisa e Matassino e in particolare le stazioni ferroviarie, l’autostazione, le scuole, le aree verdi, i centri di aggregazione: a Figline la dorsale farà infatti da collegamento tra la zona di San Biagio e l’area sud del paese, mentre la dorsale di Incisa permetterà di includere la stazione ferroviaria nel percorso della Ciclopista passando da via XX Settembre e via Marconi.
Quando sarà terminata la ciclabile Ponterosso-Stazione, il comune di Figline e Incisa interverrà sul tratto urbano della Regionale con altri lavori per la sicurezza stradale grazie ad un finanziamento regionale di 300mila euro: con quei lavori saranno sistemati circa 20 attraversamenti pedonali protetti (tutti illuminati) e saranno risolte alcune situazioni che attualmente risultano critiche per l’utilizzo da parte dei pedoni. In questo caso i tratti interessati, su un totale di circa tre chilometri, vanno dalla stazione FS allo stabilimento Bekaert e dalla rotatoria di via Copernico alla rotatoria della Coop.
“Quella che iniziamo la prossima settimana è una grande opera che richiederà un po’ di pazienza da parte dei cittadini – ha spiegato la vicesindaca Caterina Cardi – intervenire su una strada trafficata come la Regionale 69 comporterà alcuni disagi, che abbiamo cercato di limitare organizzando i lavori a piccoli step, in accordo con l’ufficio Lavori pubblici, la Polizia municipale e la ditta esecutrice. Si tratta di interventi necessari per dotare di una vera pista ciclabile una direttrice così importante, ma anche per intervenire in modo consistente sulla sicurezza stradale: mi piace evidenziare come per la prima volta, quindi, si pensi alla Sr69 non solo dalla prospettiva degli automobilisti ma anche di pedoni e ciclisti”.
