Si è svolto alla biblioteca comunale di Reggello il Premio Scarpelli, in ricordo del fondatore della casa famiglia Pilano. Protagonisti gli alunni del territorio reggellese. Il sindaco Benucci ed il Procuratore Tony: “Scarpelli è stato un apostolo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei bambini. E’ necessario sostenere Pilano”.
Grande partecipazione e anche momenti di forte commozione: si è svolto ieri mattina, alla biblioteca comunale di Reggello, il Premio Scarpelli.
All’evento hanno partecipato i figli di Renato, Maurizio, Laura e Nicoletta Scarpelli, Piero Tony, ex procuratore della Repubblica di Prato, e il sindaco di Reggello Cristiano Benucci, oltre ovviamente ad alcuni componenti della Casa Famiglia Podere Pilano, gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto. Presente anche l’orchestra “Sarà Banda”.
Protagonisti gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio che hanno presentato i loro lavori. Un evento importante per ricordare il fondatore della casa famiglia, scomparso nel 2008. Il procuratore Tony ed il sindaco Benucci hanno definito Scarpelli un “apostolo” che si è battuto durante la sua vita per la tutela dei bambini indifesi.
Allo stesso tempo il sindaco Benuci, che ha ricordato durante il suo intervento anche l’assessore Valter Faina, deceduto tre anni fa e “grande amico di Pilano”, ha ribadito la necessità di sostenere questa piccola-grande realtà valdarnese che sta attraversando un momento di difficoltà. La casa famiglia è nata nel 1978 e in questi decenni ha accolto i bambini orfani di moltissime Nazioni, in particolare dell'est Europa, e lavorato infaticabilmente per i loro diritti.
