Le Liste civiche sangiovannesi intervengono sull’ubicazione della Casa di Comunità.
“Le opportunità offerte dal PNRR ci sembrano diventare ogni giorno di più una grande occasione mancata ed un perfetto manuale di “come non si dovrebbe amministrare” una Città. La scelta in ordine all’insediamento a San Giovanni della Casa della Comunità (previste dalla legge di potenziamento delle strutture socio-sanitarie) non è di certo sbagliata in sé. Rappresenta un tassello importante nello sviluppo del sistema socio-sanitario Valdarnese ed è un elemento di sicurezza importante alla luce di quanto sofferto con il Covid. Ma la consapevolezza di come il nostro comprensorio comunale sia il più piccolo del Valdarno e con spazi edificabili di fatto esauriti, avrebbe richiesto maggiore lungimiranza sulla scelta della locazione della Casa della Comunità”.
“I Sangiovannesi, ed in particolare i cittadini del Calambrone, ove insisterà questo intervento, sono stati informati ed è stato con loro condiviso che negli spazi verdi compresi appunto tra i palazzi del Calambrone, la chiesa di S. Pio X e la scuola Don Milani si procederà alla cementificazione del verde esistente? Nel momento in cui prende corpo il piano strutturale intercomunale non condividere tali scelte con la cittadinanza è un grave errore. L’area in questione è un’area intensamente edificata e l’intervento che si va a proporre è palesemente non sostenibile. Davvero non ci sono altre soluzioni percorribili per collocare questo insediamento in città, recuperando magari altri spazi lasciati oggi al degrado?”
“Proprio in questi giorni il Sindaco ha dichiarato, durante l’inaugurazione del polo produttivo di ABB, inaugurazione che salutiamo anche noi con soddisfazione, che quell’insediamento altamente tecnologico è perfettamente in linea anche con i principi enunciati da questa Giunta per quanto riguarda sostenibilità ambientale e green economy. E’ anche la cementificazione del Calambrone una scelta in linea con i principi di sostenibilità ambientale e di green economy di questa amministrazione? Siamo proprio sicuri che barattare la salute ed il verde pubblico con il cemento sia fare un servizio alla collettività?”