La seduta di Loro Ciuffenna della settimana scorsa ha approvato il regolamento comunale per istituire un registro delle unioni civili: “Uno strumento per cercare di stimolare un riconsocimento anche a livello nazionale”
Via libera dal consiglio comunale di Loro Ciuffenna al regolamento per istituire un registro amministrativo delle unioni civili. "Un indirizzo politico per cercare di stimolare un riconoscimento a livello nazionale, partendo dalla sensibilità dei comuni che hanno approvato un provvedimento simile", ha illustrato la giunta al momento della presentazione del punto.
Secondo il regolamento, l'iscrizione avverrà esclusivamente sulla base di una domanda presentata in comune in modo congiunto da entrambi i soggetti. Avranno diritto a richiederla due persone maggiorenni, dello stesso sesso o diverso, legati da vincoli affettivi, residenti anagraficamente nel comune di Loro da almeno un anno e coabitanti dallo stesso periodo. Inoltre, la coppia non deve essere legata da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione o tutela o da alcuna forma di unione civile riconosciuta. Il documento approvato in consiglio prevede anche la possibilità di cancellarsi dal registro nel caso in cui uno dei soggetti lo richieda o decadano i vincoli di residenza nel comune di Loro e di coabitazione oppure il venir meno del rapporto affettivo.
Per quanto riguarda le competenze dell'amministrazione, il regolamento prevede che il comune si impegni "ad assicurare piena dignità alle convivenze non matrimoniali e l'accesso ai procedimenti, benefici e opportunità amministrative di varia natura, alle medesime condizioni riconosciute dall'ordinamento alle coppie legate tra loro da vincoli giuridici (matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, curatela). Le aree tematiche entro le quali gli interventi sono da considerarsi prioritari sono: casa; sanità e servizi sociali; politiche per i giovani, genitori e anziani; sport e tempo libero; formazione, scuola e servizi educativi; diritti e partecipazione; trasporti".
"Per il nostro piccolo comune rappresenta un grande passo e un segno di apertura", ha commentato l'assessore Wanda Ginestroni, sottolineando anche che il primo comune del Valdarno a recepire questo documento è stato San Giovanni nel 1999.
Il regolamento è stato approvato con il voto favorevole di quasi tutti i componenti del consiglio, mentre hanno votato contrario Danilo Baldi, capogruppo della lista di opposizione "Insieme per il comune", e il consigliere di maggioranza Lionello Becattini.