La ditta ACME, che si sta occupando dei lavori in corso sulla palestra di Matassino, ha chiesto al Comune una proroga di un mese per completare gli interventi. I motivi della proroga sono legati alle numerose assenze dei dipendenti, alcuni dei quali risultati positivi al Covid19, altri sottoposti a quarantena preventiva, ed alle difficoltà sia nell’arrivo che nell’approvvigionamento dei materiali, da ricondurre alla carenza di materie prime, sia a livello nazionale che internazionale, importate principalmente da Ucraina e Russia.
Nonostante i ritardi nell’esecuzione degli interventi, la ditta ha comunque già provveduto ad eseguire la nuova copertura dell’edifico: le parti in amianto, quindi, sono state completamente eliminate sia dal soffitto che dal controsoffitto, seguendo un apposito piano di piano di rimozione che ha avuto l’ok dal Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Toscana Centro e che è stato eseguito da una ditta specializzata, inserita nell’Albo dei Gestori Ambientali (formati anche per queste lavorazioni).
Le opere strutturali, che hanno reso l’edificio anche più sicuro dal punto di vista statico e sismico, sono dunque quasi completate. Mancano soltanto le rifiniture che saranno presto terminate.