26, Luglio, 2024

Biomasse, “Valutare sospensione o chiusura dell’impianto”. Prima Montevarchi rincara la dose: altra lettera a Corte dei Conti, Arpat e Asl

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Dieci giorni dopo l’esposto, i consiglieri di opposizione Luciano Bucci e Cristina Bucciarelli tornano alla carica. Mancano ancora i documenti sulla fideiussione, quelli sul piano di dismissione, e il versamento dei 250mila euro di compensazione. “Tanto basta per valutare la sospensione o addirittura la chiusura della centrale”

I 225mila euro di compensazione ambientale che la società gestore dell'impianto a biomasse di Levane deve al comune di Montevarchi (solo 25mila sono stati versati), ancora non ci sono. Il piano di dismissione, come richiesto nei permessi, ad oggi non si è visto. E nemmeno la fideiussione richiesta dalla Provincia di Arezzo. 

In compenso, a dieci giorni dall'esposto presentato dai consiglieri Cristina Bucciarelli e Luciano Bucci, di Prima Montevarchi, si vede ancora il fumo sopra alla zona fra Levane e Levanella. E quella centrale alimentata a biomasse, che produce energia elettrica, resta nel'occhio del ciclone. 

Bucci e Bucciarelli promettono ancora battaglia. Tanto che hanno preso di nuovo carta e penna e scritto a Corte dei Conti, Arpat, Asl8, Provincia e Comune. Chiedendo loro di valutare se non ci siano le condizioni e le premesse per una sospensione dell'attività: o addirittura la sua chiusura. 

"Considerata la mancata produzione, ai richiedenti, del (presunto) piano di dismissione dell’impianto che doveva essere presentato a Provincia e Comune prima dell’avvio dell’esercizio dell’impianto stesso; preso atto della mancata presentazione al Comune di una garanzia finanziaria, di durata quinquennale, per il rispetto degli obblighi di ripristino; preso atto del mancato versamento, da parte della Montevarchi Energie S.r.l. a favore del Comune, del contributo ambientale, nella misura residua di 225mila euro; si chiede alle intestate Autorità, ciascuna per quanto di propria competenza, se non siano ravvisabili i presupposti, sotto un profilo amministrativo, civilistico o, addirittura, penalistico, per la giustificata sospensione ovvero la chiusura dell’impianto in oggetto". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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