26, Novembre, 2024

#labuonascuola, il sottosegretario Toccafondi svela in Valdarno qualche dettaglio della riforma: “In arrivo forti investimenti”

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Il sottosegretario all’istruzione presente al Bucci di San Giovanni in occasione di “10 e lode”, il Premio al merito scolastico della Banca del Valdarno giunto alla 32esima edizione. Ben 330 gli studenti valdarnesi premiati

"I ragazzi sono il nostro talento e il nostro futuro. Ognuno di loro deve scoprire a scuola, e nel territorio, il proprio talento: e questo premio al merito scolastico è proprio l'esempio di un legame forte fra territorio e talento". Così Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell'Istruzione e della Ricerca del Governo Renzi, presente sabato pomeriggio in Valdarno. 

L'occasione è stata fornita da "10 e lode", il Premio al merito scolastico giunto ormai alla sua 32esima edizione, istituito dalla Banca del Valdarno per assegnare un riconoscimento ad ogni studente valdarnese che abbia superato l'esame di terza media, la maturità o la laurea universitaria a pieni voti. Non sono pochi: più di trecento quelli premiati in questa edizione. 

Toccafondi ha colto l'occasione per fornire qualche dettaglio su #labuonascuola, la riforma targata Renzi che interesserà il mondo della scuola. In tutti i suoi aspetti, ha sottolineato il sottosegretario: "Ci occuperemo di corpo insegnanti, ma anche di edifici scolastici e di attrezzature. Una rivoluzione per riportare la scuola italiana al passo con i tempi, ma soprattutto legarla di nuovo al mondo del lavoro". 

"Il piano delle assunzioni è imponente – ha aggiunto – e prevede un investimento di 1 miliardo di euro nel 2015 e 3 miliardi nel 2016 per la stabilizzazione del corpo docenti. E merito e valutazione saranno criteri importanti". Non solo: "Sono previsti fondi per rimettere a norma edifici scolastici che non lo sono più da tempo: c'è bisogno anche di questo. Poi, ci occuperemo del grande problema dell'abbandono scolastico: sono molti purtroppo i ragazzi che non portano a termine il percorso dell'istruzione superiore". 

Come intervenire? "Sono i ragazzi a suggerircelo, quando li incontriamo a scuola. Sì, perché gli studenti italiani non sono bamboccioni, anzi: ci chiedono però che insieme al sapere, sui banchi di scuola ci sia il saper fare. Imparare la manualità, quello che gli istituti professionali offrivano. Questo tornerà. Sono pronti 50 milioni di euro per laboratori e strumenti, rinnovando così un settore importantissimo", ha concluso Toccafondi. 

Ad ascoltarlo, un teatro Bucci pieno di ragazzi e famiglie. "Siete il futuro, per questo a voi dedichiamo questo riconoscimento", hanno sottolineato il Presidente della Banca, Gianfranco Donato, e il Direttore generale, Stefano Pianigiani. "Investire nel territorio, nella crescita, nell'istruzione e nelle eccellenze fa parte del dna di una banca come la nostra, che nasce dal territorio e dai suoi soci. Il premio che vi diamo corona studi e sacrifici: e vuole essere soprattutto per voi uno stimolo ad andare avanti, a continuare sulla buona strada che avete intrapreso". Parole di apprezzamento sono venute anche da Rosa De Pasquale, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale della Toscana; e dal vicesindaco di San Giovanni, Sandra Romei. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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