Arrivano fondi in tre comuni del Valdarno per la ristrutturazione delle antiche mura: è stata infatti pubblicata la graduatoria relativa al bando regionale “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana ”, che metteva a disposizione dei Comuni toscani 6 milioni di euro per i prossimi tre anni.
In Valdarno risultano finanziati tre progetti:
Per il Comune di Figline e Incisa, arrivano 168mila euro per un intervento relativo alle Mura civiche e all’area verde situate in via Del Puglia.
Al comune di Terranuova Bracciolini, finanziamento regionale da 200mila euro per le Mura Storiche di Piazza Canevaro, con la riqualificazione funzionale della Torre di Sud-Ovest e il restauro delle mura collegate con creazione di un museo diffuso.
Al comune di San Giovanni Valdarno, finanziamento da 200mila euro per le antiche mura di Castel San Giovanni, Porta Torre Senese, Museo delle Terre Nuove, con realizzazione di nuovi accessi alla città murata e al Palazzo D’Arnolfo, e revisione dell’allestimento del Museo delle Terre Nuove.
“L’impegno finanziario della Regione – commenta la presidente della Commissione Territori e Ambiente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis – quest’anno è di particolare rilevanza. Complessivamente sono infatti stati stanziati 6 milioni di euro a vantaggio di trentasei progetti di recupero e valorizzazione. Un impegno possibile grazie all’approvazione della legge regionale 8 del marzo scorso, con un impegno di due milioni di euro all’anno per il triennio 2021 – 2023. Una legge fortemente voluta dal Presidente Giani, che aveva avviato il sostegno a questi interventi già da Presidente del Consiglio regionale”.
“I finanziamenti del bando – spiega il conigliere regionale del PD Vincenzo Ceccarelli – sono destinati a interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione delle cinte murarie o interventi correlati. Si tratta di risorse importanti, cofinanziamenti decisivi per mettere in sicurezza beni artistici e architettonici di grande valore e di attrazione turistica, la prima applicazione della legge voluta dal presidente Giani approvata dal Consiglio nel febbraio scorso. Sono molto soddisfatto del fatto che ben 10 comuni della provincia di Arezzo risultino assegnatari dei finanziamenti, cosa che dimostra capacità di presentare progettualità di qualità, in grado di intercettare i contributi regionali”.
“Mi congratulo con i sindaci – ha aggiunto il Consigliere regionale Cristiano Benucci – per aver colto l’opportunità di questo bando che conferma l’attenzione della Regione per la conservazione del patrimonio storico- monumentale. Si tratta di interventi importanti per il restauro e la conservazione di luoghi che sono il simbolo di quelle comunità”.