29, Marzo, 2024

Destinazione Lavoro, via al corso: opportunità di impiego per i quindici partecipanti

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Partito ufficialmente il corso di formazione voluto da Comune di Figline e Incisa, Istituto Vasari e aziende metalmeccaniche del territorio. Seicento ore di formazione teorica e pratica con l’obiettivo dell’inserimento in azienda: 15 partecipanti dai venti ai cinquanta anni, 3 sono ex Bekaert

Sono quindici i partecipanti al corso di formazione Destinazione Lavoro che da oggi ha preso ufficialmente il via a Figline, all’interno dell’istituto Vasari. Si tratta del corso di avviamento al lavoro che hanno organizzato, insieme, comune di Figline e Incisa, Isis Vasari e dodici aziende metalmeccaniche del territorio: sono loro in particolare che avevano evidenziato una mancanza di manodopera già formata sul territorio, e che quindi si sono messe in prima linea per promuovere questo corso. 

 

Tra questi 15 frequentanti, di età comprese fra i venti e i cinquanta anni, ci sono anche due rifugiati del progetto Sprar dell’Arci Valdarno e 3 ex lavoratori Bekaert che, oggi pomeriggio, insieme a tutti gli altri hanno preso parte alla prima lezione del corso e firmato il patto di progetto con la Sindaca Giulia Mugnai, impegnandosi a frequentare il percorso formativo per il quale il Comune ha garantito loro un prestito d’onore di 200 euro a testa.

Alla firma di oggi erano presenti anche l’assessore Sauro Testi, parte integrante del gruppo di lavoro, insieme alla professoressa Serenella Marani, responsabili del progetto per conto dell’agenzia formativa Vasari, insieme a Simona Nocentini; e al dottor Paolo Pagani, coordinatore delle dodici aziende partner del progetto (Becattini Nadia, Bernacchioni Giovanni, Ciesse, CMV, Metaline, Metalmeccanica Faellese, O.C.M. Rigacci, Odori,  Pecchioli Research, Quick Check, Solid World, Tesserini).

 

“Con questo progetto – ha detto la sindaca Mugnai – abbiamo puntato sull’unico aspetto sul quale, in tema lavoro, un Comune può intervenire, vale a dire fare rete e diventare punto di contatto tra chi cerca e chi offre lavoro. Abbiamo quindi pensato di ascoltare le esigenze delle aziende del territorio, che ci hanno segnalato la difficoltà nel trovare figure adeguatamente formate nel settore metalmeccanico, e aperto un bando di selezione, finalizzato a individuare personale da formare nell’ottica di massimizzare le loro opportunità di assunzione. Ringraziamo quindi le aziende per aver creduto in questo progetto, il gruppo di lavoro, la Regione Toscana per il supporto e la BCC Banca del Valdarno, per il suo contributo economico all’iniziativa. Ci auguriamo che possa diventare una iniziativa pilota da repicare, magari anche in altri ambiti produttivi”.

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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