Un’altra dobermann avvelenata. Un’altra volta la mano dell’uomo ha tentato di togliere la vita ad un cane mentre stava nel suo giardino. Un’altra volta la stessa famiglia ha dovuto affrontare il dolore provocato dalla cattiveria, dalla scelleratezza e dalla follia umana. Ma stavolta Mia, 5 anni, si è salvata per fortuna. E stavolta le telecamere hanno ripreso tutto compreso il viso di chi si è macchiato di questo gesto infame. Tutto adesso è nelle mani della polizia municipale di Cavriglia dopo la denuncia presentata dalla famiglia.
I fatti sono accaduti a Meleto. Mia, una dobermann, stava giocando nel giardino di casa quando qualcuno ha gettato qualcosa, probabilmente una polpetta, con veleno per topi. E si è sentita male. E’ stata portata dal veterinario che l’ha trovata disidratata e con segni di alterazione del fegato. La terapia somministrata ha fatto effetto e l’ha salvata.
Nel 2020 alla stessa famiglia era accaduta la stessa identica cosa: un’altra dobermann, che si chiamava sempre Mia e che aveva 9 anni, fu avvelenata con un cocktail mortale composto, tra gli altri elementi, da arsenico, veleno per topi, e miele. Per lei non ci fu niente da fare. In fin di vita fu ridotto anche Aron, un meticcio, che invece per fortuna si salvò.
A differenza di cinque anni fa questa volta ci sono le prove: le immagini delle telecamere hanno ripreso la persona responsabile dell’avvelenamento mentre getta nel giardino la polpetta con il veleno. E si vede di chi si tratta. Questa volta le due dobermann avranno finalmente giustizia.
