Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione della mostra “Di verde terra dipinse” dedicata a Lorenzo Bonechi, ospitata nella Sala del Trittico di San Giovenale di Masaccio del Museo Masaccio d’Arte Sacra di Cascia. Si tratta di una delle iniziative organizzata nella data del trentennale della sua scomparsa, avvenuta il 23 novembre 1994, per ricordare il grande artista valdarnese.
Le iniziative sono realizzate in collaborazione tra il Comune di Figline e Incisa, il Comune di Reggello, il Museo Masaccio, la Stamperia Carini e la Provincia Toscana dei Frati Minori, con il supporto dell’Archivio Lorenzo Bonechi. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Reggello Piero Giunti, l’Assessora alla Cultura Adele Bartolini, il Consigliere regionale Cristiano Benucci, il Sindaco di Figline e Incisa Valerio Pianigiani, la curatrice del Museo Maria Italia Lanzarini, Giovanni Bonechi, figlio dell’artista, e il collezionista Vittorio Casucci, che ha donato al Museo una straordinaria opera di Lorenzo Bonechi, destinata a rimanere al Museo Masaccio in esposizione permanente.
La mostra si inserisce anche nel programma della Festa della Toscana, che quest’anno celebra il tema “Toscana, terra di genio e innovazione”. In questa cornice, Lorenzo Bonechi viene omaggiato come innovatore nel linguaggio artistico contemporaneo, in un dialogo ideale con Masaccio, che con il suo Trittico di San Giovenale segnò una rivoluzione nella pittura rinascimentale.
Grande partecipazione e commozione hanno accompagnato l’inaugurazione, che si è svolta nella Sala capitolare della Pieve di Cascia. A distanza di 35 anni dall’ultima mostra personale di Bonechi ospitata a Cascia, le sue opere tornano a intrecciare un dialogo con il capolavoro di Masaccio.
La mostra sarà visitabile fino al 23 aprile 2025 nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 15 alle 19.30, e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.
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