29, Marzo, 2024

Firmato il patto di amicizia fra Castelfranco Piandiscò e San Prospero: “Da qui un percorso di condivisione nel segno dei giochi senza frontiere”

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Con la firma di questa mattina da parte dei due sindaci Enzo Cacioli e Sauro Borghi è stato ufficializzato il patto di amicizia tra il comune di Castelfranco Piandiscò e quello di San Prospero, in provincia di Modena: si tratta del primo passo verso la nascita di una rete nazionale dei Comuni che ospitano i giochi senza frontiere, una realtà già legata a livello nazionale dal network “Italia Gioca senza frontiere”. Si tratta di un’esperienza che è nata proprio a Pian di Scò e che poi si è allargata, grazie all’importante lavoro dei suoi promotori, fino a coinvolgere numerosi  territori italiani, e ha portato dal 2013 a organizzare un evento nazionale itinerante, denominato “Italia Gioca”, che da Parma è passato per il San Felice Circeo, Cagliari, Pescara e appunto San Prospero (Modena), comune che ha appena ospitato per l’edizione 2022.

Attraverso la firma del primo “Patto di Amicizia” tra il comune di Castelfranco Piandiscò e San Prospero  nascono insomma legami che sono di amicizia e di scambio, in modo che cittadini, enti del terzo settore e imprese traggano lo spunto dalla conoscenza reciproca per l’impegno a costruire una cultura dell’amicizia, dell’ospitalità e della solidarietà, valori fondanti della comunità. I comuni aderenti entreranno in una rete nazionale, coordinata dall’Associazione Italia Gioca senza Frontiere e destinata sempre più ad allargarsi ai territori che già ospitano i giochi, per incentivare – come si legge nel patto firmato questa mattina – “forme di interazione, accreditamento, scambio e sviluppo con realtà e partner nazionali, dagli enti pubblici come ANCI ad associazioni come UNPLI fino a partner coerenti con i valori promossi e col perseguimento di finalità di pubblica utilità”.

“Questo – ha detto il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli – è il primo pilastro di una rete di ponti di amicizia che vogliamo allargare a tutto il territorio nazionale. Si tratta di una sfida ambiziosa ma vogliamo aprire questa strada, che permette di abbattere muri e costruire ponti di fraternità e solidarietà”.

La delegazione di San Prospero, guidata dal sindaco Sauro Borghi, è arrivata a Pian di Scò già sabato 6 agosto, per partecipare insieme ad alcune squadre valdarnesi, ai giochi organizzati presso la struttura polivalente in occasione delle feste del Perdono. Un momento di festa che è culminato proprio con la firma del patto di amicizia.

“Ci siamo presi l’impegno – ha commentato il sindaco di San Prospero – di portare avanti questa iniziativa anche all’interno di ANCI, perché riteniamo che sia da condividere su tutto il territorio nazionale. Organizzare eventi come questo richiede tempo, energia e risorse finanziarie: il patto di amicizia, che di fatto suggella l’unione delle nostre due comunità, serve proprio a far capire quanto sia importante collaborare. Sono 14 le Regioni che hanno partecipato all’ultima edizione di Italia Gioca, e alcuni sono comuni molto piccoli, da soli non riuscirebbero a sostenere l’evento. Ecco, in questo senso l’obiettivo è di estendere a livello nazionale questa bellissima esperienza”.

A rappresentare il network di ‘Italia gioca senza frontiere’ erano presenti il presidente Matteo Borghi e il vicepresidente Andrea Sassolini, che hanno spiegato: “L’iniziativa di oggi parte da lontano, da almeno dieci anni di giri in tutta Italia, durante i quali abbiamo aggregato tanti comuni che già organizzavano i giochi senza frontiere. Dal 2013 organizziamo un evento itinerante nazionale, Italia Gioca, che si è fermato per la pandemia ma abbiamo ora deciso di rilanciare: l’obiettivo è di estenderlo a tutti i comuni italiani, attraverso anche ANCI e associazioni come UNPLI. Italia Gioca è una rete che si è allargata ogni anno, oggi conta una ventina di realtà iscritte, e i giochi che vengono organizzati sono occasione di fratellanza, amicizia, coesione sociale: hanno un messaggio forte”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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