18, Aprile, 2024

Figline, Centro Trasfusionale da record: oltre 4mila donazioni nel 2022. “Qui un clima accogliente, ma il merito è dei donatori con l’aiuto delle associazioni”

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Donazioni da record, quelle registrate nell’ultimo periodo al Centro Trasfusionale di Figline, situato presso l’Ospedale Serristori: una struttura che, grazie ad un team che lavora con grande passione e grazie anche all’impegno di tantissimi donatori e tante associazioni, sta riconfermando anche quest’anno livelli altissimi.

A dirlo sono prima di tutto i numeri: nel 2022 si sono raggiunte le 4.300 donazioni, con circa 2mila donatori attivi e oltre 200 nuovi donatori che si sono aggiunti alla ‘squadra’ nel corso dell’anno. E nei primi cinque mesi di questo 2023 si viaggia a ritmi ancora molto sostenuti, visto che si sono già superate le 2mila donazioni.

Abbiamo incontrato la dottoressa Francesca Sassolini insieme all’infermiera Veronica Cecchi durante le due giornate ‘speciali’ organizzate qui al Centro Trasfusionale di Figline in preparazione della Settimana regionale della donazione del sangue. “Siamo molto orgogliosi dei numeri che riusciamo a raggiungere in questo Centro, che ha visto crescere costantemente negli ultimi anni le donazioni. Anche durante il periodo del Covid la solidarietà non è mai venuta a mancare, anzi: molti, costretti a casa, hanno colto l’occasione per venire a donare il sangue. Nel 2022 poi c’è stato un vero e proprio record, e anche quest’anno stiamo lavorando davvero bene”.

Il Centro di Figline è diventato quindi quasi un caso esemplare: qual è il segreto?

“Diciamo che il nostro gruppo di lavoro, che conta quattro infermiere, un medico e un operatore sociosanitario, si impegna al massimo per rendere più serena e accogliente l’atmosfera qui. Cerchiamo di mettere a loro agio e instaurare un rapporto con i donatori, che non possiamo considerare pazienti: potremmo dire che siamo noi ad aver bisogno di loro! Detto questo, però, dobbiamo sottolineare come questo risultato sia possibile soltanto grazie alla grande disponibilità e generosità dei donatori, che non finiremo mai di ringraziare per questo; e dall’altro lato c’è la presenza e il supporto delle tante associazioni, sempre pronte a chiamare a raccolta i loro associati quando si verifica una situazione di carenza di sangue”, spiegano la dottoressa Sassolini e l’infermiera Cecchi.

Afferiscono al Centro Trasfusionale di Figline i donatori che appartengono a moltissime associazioni, a partire da Fratres e Avis, non solo del Valdarno; i gruppi delle associazioni Anpas, Gids, Croce Rossa, Admo. Oltre alle associazioni, ci sono anche donatori non associati, che si rivolgono direttamente al Centro.

E l’appello della dottoressa Sassolini è duplice: sia a coloro che ancora non hanno mai donato, sia ai donatori. “Per chi non ha mai donato, l’invito è di venire a trovarci. Basta avere 18 anni ed essere in buona salute; prima di donare si svolge un colloquio e si fanno le analisi del caso per stabilire se si possa effettuare la donazione. Tra l’altro noi promuoviamo e incoraggiamo anche la donazione di plasma o piastrine; e di midollo osseo per chi ha meno di 35 anni. In questo periodo però mi rivolgo anche ai donatori: visto che si va verso le vacanze, vorrei invitarli a ricordarsi di donare, se possono, prima di partire, in modo da non veder calare troppo le scorte durante l’estate. Ci si può informare anche per donare nei Centri trasfusionali vicini ai luoghi di vacanza, insomma: l’importante è non dimenticare questo piccolo ma importante gesto di solidarietà”. 

Per informazioni, il numero del Centro Trasfusionale di Figline è lo 055 9508294/269.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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