19, Aprile, 2024

Massimo Cacciari e Tiziano Scarpa chiudono la mostra “Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura”

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Fino a venerdì 5 febbraio, sarà possibile visitare la mostra in corso Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. A concludere l’evento, tre appuntamenti di spessore con Massimo Cacciari e Tiziano Scarpa. L’appuntamento con Cacciari è previsto per venerdì 3 febbraio alla Pieve di San Giovanni Battista; sabato 4 febbraio ci sarà una visita guidata all’Abbazia di San Salvatore a Soffena, mentre domenica 5 febbraio a Palomar ci sarà lo scrittore Tiziano Scarpa.

 

Venerdì 3 febbraio alle 17,30 alla Pieve di San Giovanni Battista, Massimo Cacciari, celebre filosofo, professore emerito di estetica presso l’università di Venezia, terrà una conferenza dal titolo “Masaccio – Beato Angelico: quale volto del crocefisso?”.Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Molti i saggi nei quali affronta l’iconografia religiosa, e in particolare l’annunciazione, la Madonna con Bambino e la crocefissione, con costanti riferimenti alle opere di Masaccio e del Beato Angelico.

Sabato 4 febbraio alle 10 la Direzione regionale musei della Toscana apre ancora una volta le porte dell’Abbazia di San Salvatore a Soffena per una visita guidata straordinaria e gratuita. La restauratrice Paola Ilaria Mariotti accompagnerà alla scoperta delle importanti connessioni artistiche che legano il prezioso patrimonio di affreschi dell’Abbazia alle opere della mostra in corso a San Giovanni Valdarno. Le pitture di Soffena dimostrano il vitale scambio artistico intercorso tra la città di Firenze e il Valdarno superiore nella prima metà del Quattrocento.

Domenica 5 febbraio sarà invece la volta di Tiziano Scarpa. Alle 17,30 il vincitore del premio Strega 2009 porterà a Palomar, la Casa della Cultura, una lettura scenica dal titolo “Profittevoli esempi di vizio e di virtù”, uno spettacolo in poesia che l’autore sta portando in giro con enorme successo in tutta Italia già da qualche mese. La specie umana non merita di sopravvivere; per trovare qualche esempio a cui ispirarsi per migliorare, è necessario  rivolgersi altrove, al regno animale e vegetale, e perfino agli oggetti. O a quei pochi esseri umani che esprimono ancora qualcosa di buono. Tiziano Scarpa fa proprio questo: si guarda intorno e chiede aiuto alle piantine di arachidi, al pesce nasello, alla caffettiera, al bruco, ne indaga le caratteristiche per ricavare da loro uno sprone, un’iniezione di energia morale; ma lo fa anche con gli eroi civili del nostro tempo, come Marco Cappato, e con i campioni sportivi in declino che non mollano neanche di fronte all’inevitabile. Il suo è uno spettacolo di poesia in piedi; o, come dicono gli anglosassoni, stand up poetry: non solo perché si recita sul palco, ma perché è fatta di parole che cercano di non accasciarsi.

Il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi:”“Concludiamo questi quattro mesi e mezzo, che hanno visto San Giovanni proporre un focus su Masaccio e Beato Angelico con tre iniziative di assoluto rilievo” – La prima, il ritorno a San Giovanni del filosofo Massimo Cacciari, previsto per venerdì 3 febbraio. Negli ultimi anni Cacciari, già professore di Estetica, ha indirizzato i propri studi sull’iconografia religiosa nell’arte, con frequenti riferimenti a Masaccio e all’Angelico. Proprio all’Angelico dedicò una partecipatissima conferenza a San Giovanni qualche anno fa. Questa volta, Cacciari – nello spirito della mostra che abbiamo organizzato nell’ambito di Terre degli Uffizi – estenderà il suo sguardo al rapporto/dialogo tra Masaccio e Angelico, proprio come è stato nello spirito e nell’intenzione della mostra: due grandissimi e riconosciuti Maestri, tra i massimi esponenti del Rinascimento, due visioni diverse (se non opposte) di rappresentare il rapporto tra l’uomo e il sacro. “

Continuano Vadi e Franchi:”La mostra ‘Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura’ è stata anche l’occasione per valorizzare un intero territorio, il Valdarno, e il contributo che ha dato alla nascita del Rinascimento nell’arte. Di qui l’idea di segnalare con forza la presenza di Masaccio e, in particolare, dei ‘masacceschi’, della famiglia di Masaccio, nel nostro territorio. Nasce con questo fine l’iniziativa di sabato 4, organizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana: la visita guidata all’Abbazia di S. Salvatore a Soffena, nel Comune di Castelfranco Piandiscò, nella quale è possibile ammirare opere, per citarne alcuni, dello Scheggia, di Paolo Schiavo, di Mariotto di Cristofano, autori i cui lavori sono visitabili anche nelle chiese sangiovannesi, nel Museo della Basilica, e/o che fanno parte delle opere esposte nella mostra’Masaccio e Angelico’.

Infine, concludono:” Un’occasione, quindi, da non perdere per completare la conoscenza della presenza di questi artisti nel nostro territorio. Chiude la tre giorni di iniziative – e anche la mostra – il premio Strega Tiziano Scarpa, che regala a San Giovanni il suo spettacolo di poesia ‘Profittevoli esempi di vizio e di virtù’, che da qualche mese sta portando con notevole successo nei luoghi di cultura di tutta Italia, e che si lega idealmente anche alla mostra ‘Pupille’, esposta in Casa Masaccio, della quale Scarpa ha seguito con molto interesse lo sviluppo e le integrazioni/attività online, divulgate attraverso le newsletter e i canali social. Un vero privilegio, quindi, per le nostre attività culturali, poter concludere una mostra così prestigiosa, che ci ha dato moltissime soddisfazioni, che ha riportato San Giovanni al centro di un dibattito nazionale sull’arte rinascimentale, con tre iniziative di grande pregio e di grande lustro”.

 

 

 

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