Il museo del Cassero di Montevarchi è il primo museo civico in Italia ad adottare l’arte del fumetto per guidare visitatori grandi e piccoli, grazie a un progetto in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Protagonista dei fumetti è Gastone Brilli Peri
La figura a fumetti di Gastone Brilli Peri accompagna i visitatori all’interno del Cassero per la Scultura, insieme a una guida interamente disegnata per avvicinare questa forma di arte alla cultura. Ecco la novità, prima in Italia, presentata a Montevarchi nei giorni scorsi, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna con la Scuola di Fumetto e Illustrazione.
“Al Cassero abbiamo la mente aperta per contaminare la scultura con tutte le forme di arte e comunicazione, come il fumetto” – ha dichiarato il direttore Alfonso Panzetta – “La scelta di adottare la “letteratura disegnata”, come la definiva Ugo Pratt, è un’apertura a nuovi e innovativi linguaggi artistici contemporanei, oltre a un modo per riaffermare la vocazione del luogo, per tutti i target di pubblico.
Un progetto senza precedenti in Italia e il museo di Montevarchi è il primo civico a livello nazionale ad adottarlo. Il fumetto è stato realizzato da due giovani disegnatrici, Irene Penazzi e Stefania Potito, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna all’interno del corso triennale di Fumetto e Illustrazione. Protagonista appunto Brilli Peri, il ciclista, pilota motociclistico e automobilistico molto amato a Montevarchi.
Il progetto nasce da una proposta dell’associazione Amici del Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e Novecento, accolta con favore dal comune di Montevarchi. Alla presentazione hanno preso parte le due disegnatrici, i docenti della Scuola di Fumetto e Illustrazione Enrico Fornaroli e Mario Rivelli, Mauro Mazzali, direttore dell’Accademia di Bologna.