19, Aprile, 2024

Dai libri di Pietro Grifoni, va in scena lo spettacolo ““Ludovico, il vampiretto che non sapeva volare”

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I racconti  di “Ludovico il vampiretto che non sapeva volare”, scritti dal giovane scrittore sangiovannese Pietro Grifoni, diventano anche uno spettacolo teatrale. Pubblicati da Aska e Funtasy edizioni, dopo il grande successo ottenuto a livello nazionale, animeranno anche il cinema teatro Masaccio venerdì 29 ottobre alle 21,15. La regia è affidata ad Annalisa Cuccoli che, insieme all’autore, ha anche curato l’adattamento teatrale mentre a portare in scena le avventure del tenace vampiro ci penseranno Filippo Martino Neri, Annalisa Cuccoli, Cinzia Valentini, Massimo Parolai, Ilaria Poggialini, Marco Falsetti e con la partecipazione di Francesco Marini, Giancarlo Lalli e i ragazzi del gruppo “Liberi espressionisti” dell’Associazione culturale Paro Paro.

La storia affronta tematiche importanti e attuali: l’importanza della famiglia, il valore dell’amicizia, il fenomeno del bullismo e la sua riscossa, la consapevolezza che “essere diversi non vuol dire essere sbagliati. In Transilvania c’è un grande e vecchio castello, arroccato su una montagna, in cui vive Ludovico, un vampiretto di 9 anni, insieme alla sua famiglia. Oltre ad essere un tipo molto elegante, Ludovico ha un’altra caratteristica particolare: nonostante la sua età non sa volare, e porta sempre con sé Ivan e Vladimiro, due fidati pipistrellini che lo aiutano negli spostamenti. All’inizio questa cosa gli crea qualche problema con i compagni di scuola, ma grazie alla sua bontà e al supporto della sua famiglia riuscirà a farsi apprezzare, a ritrovare il sorriso e a sconfiggere un buffo cacciatore di vampiri.

“Esattamente un anno fa – racconta Annalisa Cuccoli – presentai, sia alla famiglia, sia ai soci della nostra associazione, il progetto di trasformare in copione teatrale il libro di Pietro, idea che fu subito accolta con entusiasmo. Purtroppo, di lì a poco le chiusure dovute all’emergenza sanitaria e il coprifuoco ci hanno permesso di provare solo in video fino a maggio. E’ quindi per me e per tutto il gruppo una grande soddisfazione andare in scena per la prima volta, nel teatro della nostra città, con la capienza al 100 %. È il primo spettacolo di questa stagione per l’associazione Paro Paro e per noi questa sorta di ‘inaugurazione’ ha proprio il sapore della rinascita del mondo teatrale e culturale in generale”.

“Lo spettacolo proposto dall’Associazione Paro Paro – dichiara l’assessore alla cultura Fabio Franchi – è un progetto al quale come Amministrazione comunale abbiamo aderito immediatamente e con grande entusiasmo, garantendogli il patrocinio e il nostro supporto. Molti gli elementi di pregio dello spettacolo. Innanzi tutto, i testi a cui si ispira: le storie di Ludovico il vampiretto ideate da Pietro Grifoni, nostro giovanissimo ma già talentuoso concittadino. Pietro è riuscito, con i suoi due libri che hanno per protagonista Ludovico il vampiretto, a trasformare in racconto appassionante e coinvolgente i sentimenti, le aspettative, i problemi quotidiani dei ragazzi della sua età, e lo ha fatto con sguardo attento e profondo, con una lucidità impensabile per un ragazzo della sua età, con inventiva e con vivace fantasia. L’Associazione Paro Paro si sta sempre più dimostrando come una delle più vivaci e interessanti associazioni culturali che hanno sede nel nostro Comune, nata pochissimi anni fa, e che nonostante questo già si è distinta per i numerosi, variegati, eterogenei e sempre godibilissimi e ben congegnati spettacoli che ha proposto al pubblico.”

Il costo del biglietto è di 10 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto (fino a 14 anni). Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 3288739660. In ottemperanza alle disposizioni governative, i cittadini di età superiore a 12 anni privi di esenzione medica potranno accedere all’iniziativa solo esibendo il Green pass (che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Covid 19, la guarigione dall’infezione o il risultato negativo del test molecolare o antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti) in formato digitale o cartaceo.

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