28, Marzo, 2024

Eva Uccella sarà con molta probabilità la candidata sindaco del Pd. E inizia la campagna elettorale

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Lunedì l’assemblea del Pd dovrebbe ufficializzare la candidatura a sindaco di Eva Uccella, attuale vicesindaco di Daniele Lorenzini. Intanto inizia la campagna elettorale con Andrea Calò che attacca il Laboratorio Politico-Sinistra Unita. Secca la risposta: “Niente strumentalizzazioni”.

Dopo giorni di attesa, cambi di programma (primarie per il candidato sindaco poi non effettuate) e una girandola di nomi, il Partito Democratico sembra ormai prossimo alla scelta del proprio candidato sindaco. E la scelta è caduta su una figura femminile: Eva Uccella, attuale vicesindaco di Daniele Lorenzini, con una sfida elettorale tutta interna all'attuale amministrazione.Una partita, del resto, che è già stata giocata cinque anni fa in occasione delle primarie per il candidato sindaco poi vinte da Lorenzini. Uccella in quell'occasione arrivò terza.

Lunedì, nell'assemblea settimanale, salvo cambi di programma dell'ultima ora, dovrebbe essere presa la decisione definitiva. Una conferma sembra arrivare da Angelo Raffaele Tursi (altro sfidante di Lorenzini e Uccella alle primarie del 2012), un altro nome che veniva dato tra i possibili candidati del Pd rignanese, che su facebook scrive: "Sarebbe un bella notizia. Conosco Eva ormai da alcuni anni è posso dire senza timori di smentite che è la persona giusta al posto giusto. Ha saputo dimostrare che si può amministrare una cittadina come Rignano rimanendo solida davanti a grandi interessi e attenta e sensibile alle difficoltà quotidiane dei cittadini come solo una giovane donna e madre può fare".

Intanto inizia ad animarsi la campagna elettorale e in particolar modo a sinistra, dove il Laboratorio Politico- Rignano Sinistra Unita viene criticata da Andrea Calò, ex consigliere di Rifondazione e attuale sindacalista dei Cobas che in una lettera ai militanti aveva scritto: "Quello che più mi inquieta è la presenza di Samuele Staderini,che essendo consigliere comunale ha sempre votato fedelmente ogni atto di governo dell’attuale maggioranza, senza mai alcun distinguo e/o discontinuità. Un atteggiamento doppio, dentro il palazzo sto con il potere fuori dal palazzo sto con il popolo, la democrazia, il lavoro, la Costituzione".

"Voglio dire che – prosegue la lettera di Calò – mentre i ns Coinsiglieri Bonini, Frondizi, Allegri hanno fatto una coerente opposizione in tutta la legislatura Staderini ha sempre votato in contrapposizione alla Sinistra e a Passione in Comune e lo ripeto senza tanti tentennamenti ma fedelmente e supinamente al partito del Renzi".

Non si fa attendere la replica della listra di Sinitra: "Noi del Laboratorio Politico-Rignano Sinistra Unita, nell'interesse di tutta la cittadinanza ad avere una campagna elettorale priva di strumentalizzazioni, vogliamo mettere in chiaro che non accettiamo manipolazioni mediatiche. La nostra identità politica è ben definita ed è diversa da quella di qualsiasi altro partito presente nel panorama Rignanese. Non siamo espressione di alcun soggetto politico nazionale, ma un gruppo di cittadini che in autonomia ha deciso di riunirsi in un Laboratorio profondamente democratico, che, come tale, è fatto di donne e uomini con esperienze e trascorsi politici diversi".

"Tuttavia ci unisce un'idea comune – conclude la lista – segnare la discontinuità da chi ci ha preceduto nella gestione della cosa pubblica nel nostro territorio. Invitiamo pertanto tutta la cittadinanza a guardare ai contenuti del nostro progetto per Rignano piuttosto che ai tentativi di alcuni giornalisti di distorcere la realtà. Le nostre idee sono il più forte segno della nostra identità".

Il 10 di maggio, intanto, scadono i termini per la presentazione delle liste.

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