19, Aprile, 2024

Viaggio della Memoria: i racconti degli studenti dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII°

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Il viaggio dal 13 al 18 marzo è stato promosso dalla Conferenza dei sindaci del Valdarno con la collaborazione dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati, e si è fermato nei campi di
concentramento e sterminio di Polonia e Repubblica ceca

Flossemburg, Terezin e Auschwitz-Birkenau: il Viaggio della Memoria, promosso dal 13 marzo al 18 dalla Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino con la collaborazione di Aned, l'associazione nazionale ex deportati, ha attraversato i campi di concentramento e sterminio della Repubblica Ceca e della Polonia. Un'esperienza forte e toccante che ha permesso a tutti, studenti, amministratori e cittadini, di conoscere in prima persona la "banalità del male". 

Angela, Sara, Aurora, Matteo e Samuele, gli studenti della terza media dell'Istituto comprensivo Giovanni XXIII° di Terranuova che hanno preso parte al viaggio sono tornati a casa con impresse nella mente le immagini di quanto hanno visto e vissuto. Un orrore che hanno ripercorso attraverso i luoghi, le camere a gas, i vestiti, le scarpe e le foto.  Una realtà cruda che non pensavano potesse esistere.

 

“Dopo l’esperienza profonda vissuta durante il Viaggio della memoria dello scorso anno – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – abbiamo deciso di sostenere nuovamente questa esperienza formativa, di crescita e di arricchimento. È necessario investire sulla memoria storica e per farlo abbiamo bisogno dei ragazzi, del loro entusiasmo e del loro desiderio di conoscenza come investimento contro l’intolleranza e l’odio razziale”.

 

Il momento di commemorazione istituzionale si è consumato al memoriale di Lidice, completamente distrutto il 10 giugno 1942, come rappresaglia da parte degli occupanti tedeschi, in seguito all’attentato delle forze partigiane ceche in cui era stato ucciso Reinhard Heydrich. Morirono 192 uomini con più di 15 anni, fucilati a gruppi di 10, mentre 198 donne furono trsportate con treni speciali al campo di concentramento di Ravensbrück. Da qui 35 donne più anziane furono inviate al campo di concentramento di Auschwitz. Mentre 17 dei 99 bambini di Lidice, da 1 a 16 anni, furono giudicati adatti per la “germanizzazione” e affidati a famiglie tedesche. I restanti 82 furono portati al campo di sterminio di Chełmno.

“Un’esperienza profonda – ha detto l’assessore alla cultura, Caterina Barbuti che ha accompagnato la delegazione terranuovese – che ci invita a riflettere perché qualunque idea e conoscenza possiamo avere dello sterminio e delle atrocità compiute dai nazisti la realtà è ancora più tremenda e inimmaginabile”.

 

Il viaggio è stata l’occasione per visitare anche il campo di Theresienstadt (o ghetto di Terezín) noto per aver concentrato i maggiori artisti e intellettuali, pittori, scrittori, musicisti, oltre ad una forte presenza di bambini, molti dei quali furono indirizzati soprattutto ai campi di sterminio di Auschwitz.

L'insegnante Anna Maria Mulinacci

 

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