28, Marzo, 2024

Verso la chiusura del simposio “Pietra Sublime”, terminate le opere dei dodici artisti in memoria delle vittime della pandemia

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Dopo due settimane di intenso lavoro per i dodici artisti partecipanti al Simposio “Pietra Sublime”, a Bellosguardo nel comune di Cavriglia, l’evento è arrivato al termine: la chiusura si terrà domenica 13 giugno con l’inaugurazione del Parco d’Arte dedicato alle vittime del Covid-19 e costituito proprio dalle opere create all’interno dell’evento con i blocchi di travertino. La seconda edizione di “Pietra Sublime” ha raccolto un profondo interesse artistico internazionale ed adesso lascia in eredità un luogo che, oltre ad essere già per molti cavrigliesi sede di allenamento e passeggiate, diventerà un simbolo della lotta contro il virus.

Il Simposio, con l’alto patrocinio ed il contributo della Regione Toscana e del Parlamento Europeo, ha confermato la forte volontà dell’Amministrazione comunale di evidenziare la forma d’arte della scultura come strumento di dialogo e pace tra le diverse nazioni lasciando però anche la forte testimonianza di un desiderio di rinascita dopo la tragedia del Coronavirus. La cerimonia di chiusura domenica 13 giugno si svolgerà a partire dalle 17: il primo taglio del nastro avverrà all’altezza della rotatoria principale di accesso al capoluogo di Cavriglia e a Viale Principe di Piemonte. Qui infatti sarà collocata la statua “Sintonia” dello scultore armeno Vighen Avetis, già autore de “La madre dell’Armenia”, opera installata di fronte al palazzo Comunale e di “Toscana”, realizzata in occasione della prima edizione del Simposio e inserita in piazza Berlinguer. “Sintonia” è peraltro dedicata alla Confraternita della Misericordia di San Giovanni sezione di Cavriglia, i cui volontari sono stati e sono tuttora punto di riferimento per la popolazione. A seguire, alle 17.30, è prevista poi l’inaugurazione di tutte le altre statue al circuito di Bellosguardo.

 

“Abbiamo creduto fortemente nella realizzazione del Simposio sin da subito”, hanno commentato il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Filippo Boni. “In queste due settimane abbiamo avuto dimostrazione di come la nostra scelta fosse stata lungimirante. Gli artisti hanno creato un forte legame con Cavriglia, hanno lavorato molte ore al giorno ed adesso, dopo la conclusione delle opere, è il momento della nuova nascita, quella del Parco intitolato alle vittime del Covid. Lo dedichiamo con forza a chiunque ha sofferto e sta soffrendo per questo maledetto virus: il messaggio di un luogo simile rimarrà per sempre, anche quando, speriamo al più presto possibile, il Coronavirus non farà più parte della nostra quotidianità.”

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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