25, Aprile, 2024

Vaccini a scuola, accordo fra comuni, Asl e ufficio scolastico: le famiglie non dovranno più presentare la certificazione

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Siglato oggi nella sede dell’Ufficio scolastico regionale l’accordo che prevede l’incrocio diretto dei dati, senza che le famiglie abbiano più l’obbligo di certificare le avvenute vaccinazioni. Le scuole e i comuni invieranno i dati sulle iscrizioni alle Aziende sanitarie, che verificheranno l’adempimento dell’obbligo vaccinale e si attiveranno nel caso manchino uno o più vaccini

Cambiano in corsa, a meno di un mese dall'inizio della scuola, le modalità di verifica sull'adempimento degli obblighi vaccinali, indispensabili per l'iscrizione dei bambini al nuovo anno scolastico. Mentre in questi giorni gli istituti scolastici, anche in Valdarno, si stavano attrezzando per ricevere le certificazioni delle famiglie, questa mattina un accordo siglato all'Ufficio scolastico regionale ha cambiato tutto, semplificando le procedure. 

Le famiglie non dovranno più presentare né autocertificazioni né certificazioni emesse dal pediatra o dall'Azienda sanitaria. Avverrà tutto in automatico, incrociando le banche dati dei comuni, degli istituti scolastici e delle Asl. "L'articolo 3 della legge nazionale del 31 luglio scorso con le disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale prevede la possibilità di adottare una procedura semplificata", spiega la Regione Toscana in una nota.

E così, la procedura sarà più snella: "L'Ufficio scolastico regionale è in grado di trasmettere gli elenchi degli alunni, e altrettanto può fare l'Anci per i bambini iscritti agli asili nido; le tre aziende sanitarie toscane, una volta acquisiti gli elenchi, sono in grado di verificare gli adempimenti vaccinali". Con queste premesse, l'accordo firmato oggi prevede che "gli istituti scolastici e i servizi educativi provvederanno alla trasmissione degli elenchi degli iscritti alle Asl competenti per territorio entro il 31 agosto 2017; la Asl provvederà alla verifica della situazione vaccinale di ogni iscritto e si attiverà, contattando i familiari, per coloro che risulteranno non in regola; alla fine di questo percorso, la Asl comunicherà alle strutture scolastiche ed educative i nominativi dei bambini non in regola, per le successive determinazioni del caso". 

L'accordo è stato siglato fra le tre aziende sanitarie toscane (centro, nord est e sud ovest), l'Anci Toscana (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e l'Ufficio scolastico regionale. A firmare, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana Domenico Petruzzo, i direttori dei Dipartimenti della prevenzione di ogni azienda (Renzo Berti per Toscana centro, Ida Aragona per Toscana nord ovest, Paolo Madrucci per Toscana sud est), e, per l'Anci, la delegata del presidente Grazia Fantozzi.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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