28, Marzo, 2024

Vaccinazioni anticovid, i prossimi step per le prenotazioni in Toscana

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Con le nuove dosi di AstraZeneca si procede con le vaccinazioni delle persone nate fra il 1941 e il 1944; inoltre da lunedì saranno aperte le agende di prenotazione online anche per gli ‘estremamente fragili’ a cui è dedicato il vaccino Moderna

Riaprono stasera, 13 marzo, in Toscana, le agende per le vaccinazioni Covid con Astrazeneca, con un nuova fornitura di dosi appena arrivata. Sono ventimila le dosi a disposizione, che saranno somministrate dal 15 al 21 marzo. Saranno utilizzate per proseguire nella campagna di vaccinazione riservata agli anziani nati tra il 1941 e il 1944 e per completare le vaccinazioni del personale docente e non docente di scuole ed università e delle forze dell’ordine. 

Ci si può prenotare collegandosi al portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

Il portale per le vaccinazioni Covid degli ‘estremamente fragili’ sarà online invece da lunedì, il 15 marzo. I parametri per definire le persone che, per patologia, hanno il più alto rischio di contrarre il virus o subirne le più gravi conseguenze sono arrivate infatti dal ministero solo ieri, venerdì. Il canale telematico riservato dalla Regione sul portale dedicato alle vaccinazioni (prenotavaccino.sanita.toscana.it) era stato annunciato per questo fine settimana ma slitterà dunque di qualche giorno.

Intanto per questa categoria specifica proseguono le chiamate telefoniche. “Continuano, sulla base delle dosi di vaccino disponibili che in questo caso è il Moderna – spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani – da parte delle strutture sanitarie ai pazienti già in carico ai reparti degli ospedali”. Il canale informatizzato, con la possibilità di registrarsi autonomamente da parte dei singoli, era solo uno strumento in più, per raggiungere anche chi non è seguito magari da una struttura ospedaliera toscana.

Oltre agli ‘estremamente fragili’ ne potranno però usufruire anche i cosiddetti ‘caregiver’, ovvero chi si prende cura di un congiunto ammalato o disabile. Per loro, come per gli insegnanti ed altre categorie essenziali indicate a suo tempo dal ministero, il vaccino utilizzato sarà l’Astrazeneca.

Proprio su Astrazeneca, dopo il ritiro in tutta Italia del lotto bloccato dall’Aifa, l’Agenzia per il farmaco, il presidente Giani ha spiegato nel corso di una conferenza stampa: “Sono state 15 mila le persone vaccinate in Toscana con quel lotto, dall'11 al 24 febbraio scorsi – spiega – e a nessuno è successo niente. Non si segnalano reazioni avverse”. In 4.178, alla mattina di oggi 13 marzo, risultano aver comunque disdetto l’appuntamento: il 12,8 per cento, poco più di uno su dieci.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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