29, Marzo, 2024

Una mostra per i 120 anni dell’Udinese. Con un ospite d’eccezione: Totò Di Natale

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Antonello Schiavello vive a Levane da vent’anni ma la passione sconfinata per l’Udinese, squadra della sua città natale, non l’ha mai abbandonata. Più di 300 maglie, migliaia di foto, figurine, gagliardetti: la sua maxi collezione in mostra all’Hotel Valdarno. Con alcuni ospiti speciali come la leggenda bianconera

Oltre 300 maglie indossate negli anni dai calciatori. E poi gagliardetti, fotografie, libri, cartoline, figurine e persino statue: un vero e proprio museo sui 120 anni di storia dell’Udinese, squadra che in Valdarno conterà pure pochi tifosi, ma tra questi almeno uno dalla passione insuperabile come Antonello Schiavello, friulano trapiantato a Levane che ha deciso di mettere in mostra la sua sconfinata collezione in bianconero. “Udinese centoventi”, questo il nome dell’esposizione, sarà visitabile liberamente dal 27 al 29 maggio all’Hotel Valdarno di Montevarchi.  A presentarla sono attesi ospiti d’eccezione. Uno su tutti: Totò Di Natale, la leggenda vivente dell’Udinese.
 
“La cittadina di Levane mi ha “adottato” venti anni fa – racconta Schiavello – quando, dopo aver vissuto nella mia città natale Udine per 30 anni, decisi di trasferirmi in terra toscana per amore di una ragazza divenuta poi col tempo mia moglie. Ma oltre alla nostalgia per la mia terra, ho continuato a coltivare un altro amore: quello per l’Udinese. Questa passione che mi accompagna da oltre 30 anni è il mio cordone ombelicale con il passato, con le mie tradizioni friulane. Osservarlo quasi quotidianamente è come tornare a casa… la mia”.
 

Saranno in mostra più di 300 maglie da gioco indossate dai calciatori dell’Udinese di ieri e di oggi, materiale tecnico e da allenamento originale come tute, magliette, canotte, pantaloncini, calzettoni e borsoni, oltre 200 distintivi ufficiali, più di mille fotografie a colori e in bianco e nero dagli albori fino ai giorni nostri, 200 gagliardetti, centinaia tra adesivi, figurine, statue, libri e riviste, cartoline, medaglie, palloni, scarpe, oggetti rari e cimeli introvabili.
 
Arriveranno a visitare la mostra anche tre mostri sacri dell’Udinese: Alessandro Calori, che dopo aver esordito tra i professionisti con il Montevarchi giocò per sette stagioni in bianconero, una bandiera come Paolo Poggi, sei stagioni con i friulani di cui oggi è responsabile del settore giovanile, e soprattutto Antonio “Totò” Di Natale, 12 stagioni consecutive, 385 presenze, 191 gol e due volte capocannoniere della Serie A, probabilmente il più forte giocatore dell’Udinese di tutti i tempi. A lui sarà dedicata anche una sezione speciale della mostra con due miti a confronto, lo stesso Di Natale e Zico.
 
L’inaugurazione è fissata per venerdì 27 maggio alle 18.30, con buffet a base di prodotti friulani e mostra aperta fino alle 23. Il sabato e la domenica l’esposizione sarà aperta dalle 10 alle 13 al mattino e dalle 15 alle 23 nel pomeriggio. Sabato 28 maggio alle 16 è in programma il primo incontro con i bambini delle scuole calcio del Valdarno, alla presenza di alcuni degli ospiti annunciati. Domenica 29 maggio alle 10.30 il taglio della gigantesca torta dedicata ai 120 anni dell’Udinese. A seguire, il secondo incontro con i bambini delle scuole calcio del Valdarno e la  relazione sulla storia dell’Udinese.
 

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