Iniziativa della Coldiretti di Arezzo all’Istituto Comprensivo Magiotti: “Vogliamo formare le menti delle nuove generazioni a scelte consapevoli, andando a difendere il patrimonio agricolo, le produzioni di qualità, la sicurezza alimentare e ambientale”
Un nuovo orto è stato piantato ieri, in occasione della Giornata mondiale del suolo, nel giardino della scuola primaria Don Milani a Montevarchi, nel Comprensivo Magiotti. Una iniziativa che segna l'inizio del progetto “Educazione alla Campagna Amica” promosso dalla Coldiretti di Arezzo.
“L’ultima generazione – ha spiegato la presidente di Coldiretti Arezzo, Lidia Castellucci – è responsabile della perdita in Italia di oltre un quarto della terra coltivata, per colpa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile in Italia negli ultimi 25 anni ad appena 12,8 milioni di ettari. La nostra azione, che parte dai giovani coinvolti nel progetto Educazione alla Campagna Amica, punta a formare le menti delle nuove generazioni a scelte consapevoli, andando a difendere il patrimonio agricolo".
Ieri, alla piantumazione dell'orto, sono state coinvolte le tre classi che aderiscono al progetto, alla presenza di Alberto Fattorini, Responsabile per Coldiretti Arezzo dell’Area Valdarno, il produttore Marco Mancini dell’omonima azienda agricola, il Dirigente scolastico Laura Debolini e le insegnanti.
“Ringrazio sinceramente le insegnanti e la Coldiretti per l'iniziativa altamente formativa – ha detto la Dirigente scolastica – i temi della corretta alimentazione, dei prodotti sani, del rispetto della natura affrontati in modo laboratoriale, l'uso delle mani e il contatto con la terra sono preziosi per i nostri bambini, e questa occasione sicuramente darà loro le emozioni necessarie a non far dimenticare l'importanza del messaggio che porta con sé".
“Se non poniamo un argine al consumo di suolo – ha concluso la Presidente Castellucci – perdiamo un'opportunità in termini di sviluppo economico e occupazionale oltre al fatto che c'è un tema che riguarda l'ambiente, la sicurezza e la qualità della vita. Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ormai da anni ferma in Parlamento, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.
