19, Aprile, 2024

Studenti diversamente abili in aumento all’Isis Vasari: “Ecco la nostra esperienza per inserirli nel mondo del lavoro”

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Una scuola senza barriere e alla pari. E’ questa la missione dell’Isis Vasari. Un’esperienza che deve però convivere anche con i problemi burocratici e molto spesso anche con la mancanza di risorse economiche adeguate. Gli studenti diversamente abili sono in aumento: “Attualmente abbiamo 65 ragazzi, il prossimo anno arriveremo a quota 70. Cerchiamo di inserirli nel mondo del lavoro” sottolinea il dirigente Andrea Marchetti.

Una scuola senza barriere e alla pari. È questa la missione dell’Isis Vasari che ha voluto promuovere e condividere l’esperienza maturata sul campo in questi anni. Un’esperienza che deve però convivere anche con i problemi burocratici e molto spesso anche con la mancanza di risorse economiche adeguate.
 
 “Abbiamo circa 65 studenti diversamente abili, il prossimo anno raggiungeremo quota 70 – sottolinea il dirigente scolastico Andrea Marchetti – Sono numeri importanti: la scuola sta lavorando bene ed il corpo docenti è molto preparato. Non mancano però le difficoltà e anche le strutture devono essere migliorate”.
 
IL CONVEGNO
 
I percorsi formativi degli istituti alberghieri per l’integrazione lavorativa degli Alunni Diversamente Abili”questo il tema del convegno nazionale che si è svolto nei giorni scorsi all’istituto valdarnese. Una due giorni, organizzata in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), rivolto agli Istituti Alberghieri ad essa associati.
 
Il convegno ha trattato le tematiche relative ai percorsi formativi organizzati dall'istituto Giorgio Vasari per l'inserimento lavorativo degli alunni portatori di handicap e il ruolo dei soggetti coinvolti nel percorso formativo: “percorsi didattici e formativi – prosegue Marchetti – per il riconoscimento sia del diritto di cittadinanza che del diritto al lavoro dei diversamente abili con l’obiettivo di rendere possibile una piena integrazione di questi ragazzi nel contesto sociale”.
 
I PROGETTI DELL’ISIS VASARI
 
“Per quanto riguarda le iniziative che abbiamo promosso – spiega il dirigente scolastico – sono diversi anni che il Vasari sta portando avanti progetti, in collaborazione anche con  le aziende del territorio, per permettere ai ragazzi  di  accedere al mondo del lavoro. Lavoriamo a stretto contatto con l’Asl e l’ufficio di collocamento mirato”.
 
Andrea Marchetti da anni si occupa in prima persona di queste tematiche e nel 2001 fu tra i promotori di un progetto pilota tra Saffi ed il teatro del Sale dello chef Fabio Picchi. E anche all’istituto Vasari l’obiettivo, tramite l’utilizzo dei fondi sociali europei, è quello di creare una sinergia tra la scuola ed il mondo del lavoro. E così vengono promosse iniziative di workesperience che prevedono tirocini formativi per i ragazzi in aziende soprattutto del settore alberghiero e della ristorazione nel corso dell’ultimo biennio, per poi approdare a un vero contratto di lavoro: “Il lavoro più lungo e delicato è quello propedeutico all’inserimento. E’ stato notato poi come, una volta inseriti nel mondo del lavoro, i ragazzi disabili possano rappresentare anche un valore aggiunto perché riescono a stemperare quel clima di tensione che a volte si respira soprattutto nel settore della ristorazione”.
 
UNA TRAFILA BUROCRATICA ESTENUANTE
 
I problemi sono però legati alla burocrazia e ai passaggi estenuanti dei finanziamenti tra i vari enti. Risorse che a volte arrivano con oltre un anno di ritardo. Manca inoltre un accordo operativo in questo campo tra Regioni, Province ed uffici scolastici. Ed i confini provinciali costituiscono a volte barriere insormontabili: “Essendo il Vasari nel territorio di Firenze ci sono problemi per quei ragazzi residenti in provincia di Arezzo: dalla possibilità di avere un educatore scolastico fino ai trasporti” precisa Marchetti.
 
I problemi poi, almeno al Vasari, non riguarda la mancanza di personale ma è legato principalmente alle strutture.

ALBERGHIERO, L’INDIRIZZO PREFERITO DAGLI STUDENTI E DALLE FAMIGLIE
 
L’alberghiero è l’indirizzo che va per la maggiore e negli anni sono stati anche organizzati concorsi per gli studenti diversamente abili. “Il nostro sogno –  conclude Andrea Marchetti – è quello di poter realizzare nei prossimi anni  una cucina ad hoc anche per questi ragazzi”.
 
LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
 
Proprio per quanto riguarda le barriere architettoniche l’Isis Vasari è al momento una delle poche strutture pubbliche a Figline e Incisa che è completamente accessibile da tutti. Ma si può sempre migliorare.
 
Gli studenti dei geometri proprio a questo riguardo, hanno realizzato vari studi sulle barriere presenti nelle strutture pubbliche del comune. Nelle prossime settimane Valdarnopost analizzerà la situazione del Valdarno. Perché come evidenziano gli studi effettuati a livello europeo, le città che abbattono le barriere architettoniche sono anche le più vivibili.
 

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