19, Aprile, 2024

Trenitalia contro i furbetti del biglietto: da oggi controlli a tappeto in tutta la rete regionale

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“L’obiettivo è di ridurre l’evasione: pagare tutti per pagare meno e investire di più”, spiega Trenitalia in una nota. I controlli inizieranno il 23 novembre: in azione un pool di agenti ben identificabili, saranno cinquantain tutta la Toscana, e si muoveranno in gruppi numerosi per scoraggiare il fenomeno delle aggressioni

Si chiama “In treno col biglietto” la nuova campagna che Trenitalia farà partire oggi in tutta la rete toscana: niente sconti a chi prende il treno senza aver pagato, controlli a tappeto nelle stazioni e a bordo dei treni, con gruppi di controllori che lavoreranno insieme per scoraggiare chi intende reagire in modo aggressivo o violento alla richiesta di biglietto.

Saranno impegnati cinquanta agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in cinque squadre. "L’obiettivo – spiega Trenitalia – è contrastare il fenomeno dell’evasione che comporta una diminuzione di risorse destinate al servizio ferroviario regionale". La nuova attività, partita già in Veneto una settimana fa, diventerà di sistema e non sarà quindi circoscritta nei limiti temporali di una campagna spot. Il gruppo di controllori, ogni settimana, lavorerà in una diversa realtà regionale affiancando un pool locale che resterà invece sempre attivo nella propria realtà.

Ogni attività di controllo sarà svolta da team formati da almeno cinque agenti, formati per questo servizio, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente a possibili reazioni aggressive.

Di pari passo parte anche una nuova campagna informativa, fa sapere Trenitalia, per la lotta al fenomeno dell’evasione, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole. "Tutto questo va a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio: maggiori risorse consentono di investire di più nel miglioramento del servizio". 

È destinata a cambiare, infine, anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che non hanno mai pagato le multe: persone che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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