24, Aprile, 2024

Treni regionali, ora la Toscana è tra le regioni al top. Affidabilità al 99,4%, Ceccarelli: “Dati inimmaginabili tre anni fa”

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I dati del primo bimestre 2017: solo 6 treni su mille cancellati, mentre la puntualità reale, vissuta dal cliente, è al 92,9%. Soddisfatti del viaggio nel suo complesso l’81,9% degli intervistati. L’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli commenta i dati diffusi da Trenitalia

Con un indice di affidabilità del 99,4%, che significa solo 6 treni cancellati ogni mille, i trasporti regionali in Toscana si attestano, nei primi due mesi del 2017, su valori di eccellenza in ambito europeo. A dirlo sono i dati di sintesi delle performance registrate daTrenitalia, che mostrano altri aspetti positivi: la puntualità è del 92,9% e quasi 82 viaggiatori su cento, fra quelli intervistati, si dichiarano soddisfatti del viaggio nel suo complesso.

Per quanto riguarda la puntualità, in particolare, si tratta di una media calcolata sull’intera giornata, e riguarda i treni giunti a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. La media regionale di puntualità sale addirittura e si attesta al 93,1% nella fascia oraria dei pendolari del mattino, e al 93,8% in quella pomeridiana. La statistica, spiega Trenitalia, tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto realmente vissuto dai passeggeri. "Se si tenessero invece in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, la puntualità raggiungerebbe il 98% proseguendo un trend positivo che va avanti ininterrottamente da quattro anni".

A contribuire a questi dati, aggiunge Trenitalia, c'è stata anche l'introduzione dei nuovi treni. Negli ultimi tre mesi sono cinque i convogli entrati in servizio sui binari della regione, fra cui quattro Vivalto doppio piano di nuova generazione, utilizzabili anche sulla linea direttissima al servizio dei pendolari del Valdarno, Arezzo e Valdichiana. 

Commenta positivamente i numeri, l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. "Fa piacere leggere questi dati, ricordo bene la situazione che ho trovato tre anni fa, quando insieme al presidente Rossi abbiamo deciso di scommettere sul ferro e concentrare risorse ed energie su questo settore. Allora non era facile immaginare di poter raggiungere il dato medio nazionale in tema di regolarità del servizio, mentre oggi addirittura siamo in linea con la situazione delle più efficienti regioni europee".

"Tutto questo – conclude Ceccarelli – è frutto di una vera e propria svolta, che è stata ben interpretata dai gestori. Ma è frutto soprattutto dell'impegno profuso per il rinnovo dei treni. E per i prossimi anni puntiamo al completo rinnovo del parco mezzi circolante, oltre che a portare a compimento gli interventi e i progetti già avviati. Vogliamo eliminare alcune criticità infrastrutturali e migliorare ulteriormente la qualità del servizio per i cittadini toscani e questi dati ci fanno capire che siamo sulla giusta strada". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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