20, Aprile, 2024

Tre opere di Pietro Guerri acquistate grazie a una sottoscrizione di Via dei Musei: andranno al Museo del Cassero

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La sottoscrizione era stata lanciata a marzo, in appena due mesi già 180 le donazioni, che hanno consentito di acquistare le opere dalla famiglia proprietaria. “Ora manca solo un piccolo sforzo per finanziare il restauro”, sottolinea l’Associazione di Via dei Musei. I ringraziamenti del sindaco Chiassai e della neodirettrice del Cassero, Federica Tiripelli

È già stata completata l'acquisizione delle tre opere di Pietro Guerri destinate al Museo civico del Cassero di Montevarchi. Un acquisto, reso possibile dalla disponibilità della famiglia proprietaria, ma che è soprattutto un atto collettivo dei montevarchini: in 180, infatti, nel giro di appena due mesi, hanno contribuito con la donazione di 10 euro ciascuno, alla sottoscrizione promossa dall'Associazione di Via dei Musei. 

In una conferenza stampa, il sindaco Silvia Chiassai ha voluto ringraziare l'associazione e tutti coloro che hanno donato: "Sono stata la prima a dare il mio contributo, e questa donazione in favore del Cassero è il simbolo di come tanti montevarchini amino questa città e siano pronti a contribuire per arricchire il suo patrimonio culturale. Guerri, tra l'altro, è stato non solo artista di Montevarchi, ma anche sindaco: un personaggio di grande valore storico, insomma, per questa città". 

Le opere saranno esposte all'interno del Museo per la scultura italiana di '800 e '900, il Cassero. La nuova direttrice, Federica Tiripelli, ha sottolineato: "Dello stesso autore abbiamo già 15 opere, alcune di proprietà altre in comodato. Queste tre nuove opere andranno dunque ad arricchire il patrimonio e saranno esposte insieme alle altre". 

"Manca solo un ultimo piccolo sforzo – ha aggiunto per l'Associazione di Via dei Musei Angela Notaro – serviranno infatti altre venti sottoscrizioni per raggiungere il nostro obiettivo finale. In questo modo potremo garantire anche il restauro necessario alle tre sculture". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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