24, Aprile, 2024

Tre nuovi casi in Valdarno fiorentino, tutti ricoverati a Ponte a Niccheri. E a Reggello si registra il primo decesso

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Si tratta di due uomini e una donna, sono residenti nei tre comuni di Figline e Incisa, di Reggello e di Rignano. Un uomo di 58 anni il primo morto. Le parole dei sindaci

Sono tre i nuovi casi di contagio da Covid-19 che si sono registrati oggi in Valdarno fiorentino: a comunicarli l'Azienda Toscana Centro. Si tratta di tre persone, tutte ricoverate all'ospedale di Ponte a Niccheri. 

Si tratta di un 41enne di Figline e Incisa, che dal bollettino della Ausl risulta in condizioni gravi; un uomo di 82 anni di Reggello, in condizioni gravi; una donna di 75 anni di Rignano, in condizioni definite critiche. 

Il sindaco di Reggello annuncia anche il primo deceduto: si tratta di un uomo di 58 anni. "Bilancio pesante quello odierno nella nostra Asl (120 nuovi casi quest'oggi) e per tutta la Toscana con 25 decessi in un giorno. Siamo in una fase crescente per tutto il territorio regionale e i prossimi giorni saranno decisivi. Bilancio altrettanto pesante anche per il nostro comune, nuovamente con un nostro cittadino risultato positivo al Covid-19 che attualmente si trova ricoverato presso l'OSMA in condizioni definite gravi. Contiamo purtroppo anche un nostro concittadino tra i deceduti. Era risultato positivo tre giorni fa. A lui va innanzi tutto il nostro primo pensiero e la vicinanza di tutta a nostra comunità". 

"A tutti gli altri reggellesi positivi al Coronavirus gli auguri di pronta guarigione.
I giorni che abbiamo davanti saranno davvero decisivi e raccomando a tutti di applicare in senso davvero restrittivo anche le nuove disposizioni impartite ieri dal Ministero della Salute, cercando di evitare anche di uscire per camminare, correre o per attività motorie di qualsiasi genere. Intanto, insieme a tutti i sindaci della provincia anch'io ho sottoscritto una lettera al Presidente Conte e al Presidente Rossi chiedendo la chiusura, sull’intero territorio nazionale, di tutte le attività che non facciano parte del settore alimentare, medicale o sanitario e delle relative filiere di produzione e di distribuzione", conclude Benucci. 

La sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai: "Ci è stato comunicato, da pochissimo, un nuovo contagio da Coronavirus a Figline e Incisa. Si tratta di un 41enne ricoverato a Ponte a Niccheri. Il quadro dei contatti strettti è già stato ricostruito dalla Ausl". Mugnai poi fa il punto anche sulle mascherine: "Ne sono arrivate circa 600 dal sistema di Protezione civile nazionale e regionale e sono state redistribuite alle associazioni di volontariato che fanno parte del sistema, ma anche a chi consegna beni di prima necessità ad anziani soli o a persone in quarantena, alla Polizia municipale, e agli operatori volontari del 118. La prossima settimana ne arriveranno altre 600. Inoltre sono tre le aziende di Figline e Incisa che, in accordo con l’Amministrazione, si sono rese disponibili per fabbricarle. Stiamo quindi lavorando per attivare un iter che assicuri a questi soggetti, che generalmente non le fabbricano, di farlo in sicurezza e con materiali idonei. Abbiamo lavorato, infine, perché tutti i pagamenti e i bollettini di competenza comunale (come la tassa rifiuti, le lampade votive e quant’altro) slittassero, in modo da evitare ai cittadini di recarsi alla Posta per pagarli. Si potranno saldare con calma tra due mesi. Perciò l’invito è sempre lo stesso: restate in casa e uscite solo per strette necessità". 

 

 

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