24, Aprile, 2024

Tra Montevarchi e Rignano, l’Arno ripulito dai migranti: accordo fra Regione e Consorzio di Bonifica

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Anche il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno partecipa al progetto Migranti Bonificatori voluto dalla Regione Toscana, che vede l’impegno di circa 200 richiedenti asilo in tutta la Toscana. La ripulitura riguarda l’asta dell’Arno

Migranti al lavoro per ripulire l’Arno, nel tratto fra Montevarchi e Rignano. Da qualche giorno un gruppo di richiedenti asilo partecipa in maniera volontaria alla sistemazione degli argini del fiume, nell'ambito di un progetto regionale al quale ha aderito anche il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.

Si tratta del progetto Migranti Bonificatori, voluto dalla Regione e per il quale è previsto l’impiego di circa duecento migranti in tutta la Toscana. "Questo è il vero volontariato – commenta il presidente del Consorzio, Paolo Tamburini – si tratta, infatti, di una iniziativa molto utile per l’integrazione e contro l’immaginario discriminatorio. Con questa iniziativa i migranti non entrano nel mondo del lavoro ma, seppur con una prestazione gratuita e volontaria, possono comunque inserirsi nella società che ora li ospita". 

I migranti si occupano in particolare della raccolta di rifiuti e materiale di scarto, dopo un corso di formazione organizzato dal Consorzio che ha fornito loro il materiale necessario, come scarpe, giubbottini e palette per lavorare in sicurezza. Si tratta di materiale non particolarmente ingombrante (come buste, residui, bottiglie, carte) che deturpa l’asta dell’Arno nel tratto valdarnese.

Al termine dell’iniziativa saranno rilasciati degli attestati di partecipazione a tutti i migranti, un riconoscimento non soltanto simbolico, ma che certificherà il valore sociale dell’iniziativa e l’importanza dell’apporto che hanno fornito. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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