29, Marzo, 2024

Tari e Tosap: aperto il bando per le agevolazioni. Buoncompagni: “Misure per sostenere famiglie e aziende”

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A Figline e Incisa è possibile presentare le richieste di agevolazioni per i tributi comunali, grazie ad uno stanziamento di 470mila euro dell’Amministrazione. Soldi che serviranno principalmente ad aiutare attività e cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria

Arrivano a Figline e Incisa alcune misure di sostegno per aziende e famiglie, sotto forma di agevolazioni per la Tari e la Tosap. Lo ha annunciato il vicesindaco Enrico Buoncompagni: "Come deliberato a fine luglio dal Consiglio comunale, abbiamo aperto i bando con le misure a sostegno del reddito di chi, a causa dell’emergenza Covid19, si è trovato in difficoltà economica. Si tratta delle agevolazioni Tari e Tosap che, come previsto da due appositi bandi pubblicati sulla rete civica, possono essere richieste già a partire da questa settimana".

AGEVOLAZIONI TOSAP
Grazie ad un apposito stanziamento, che ammonta a circa 50mila euro, sono possibili tre agevolazioni sulla Tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche previste per il 2020. La prima riguarda l’abbattimento del 90% della Tosap ed è riservata a tutte le attività che hanno installato dehors, ombrelloni, sedute, pedane e altri arredi urbani, funzionali ad accogliere clienti fuori dai propri locali e a garantire così il distanziamento sociale. Le altre due tipologie di agevolazioni, invece, riguardano gli ambulanti, che potranno richiedere la riduzione Tosap del 50% se interessati dal commercio alimentare e del 60% se interessati dalla vendita di prodotti di altro tipo.

I moduli, scaricabili dalla rete civica, devono essere riconsegnati in municipio entro il 15 settembre. Il ricalcolo dell’importo, da saldare entro il 30 settembre, verrà comunicato tramite pec direttamente dagli uffici comunali, entro il 25 settembre. Lo slittamento dei termini di pagamento dal 31 marzo al 30 settembre è stato voluto dall’Amministrazione comunale, nell’ottica di recuperare tempo utile per far partire, prima della nuova scadenze, le agevolazioni previste dal bando. Accanto allo slittamento dei termini di pagamento della Tosap e alle relative agevolazioni tariffarie, l’Amministrazione comunale ha concesso a costo zero alle attività di somministrazione (su richiesta) l’occupazione di suolo pubblico fino al prossimo autunno. Ad oggi, sono 21 le attività che ne hanno usufruito.

AGEVOLAZIONI TARI
Quanto alla Tari, anche in questo caso l’Amministrazione ha deciso di far slittare la scadenza della prima rata/soluzione unica dal 30 aprile al 31 luglio e ha stanziato un apposito fondo da 420mila euro, dedicato a tutte le utenze e in particolare a quelle attività rimaste chiuse durante l’emergenza sanitaria. In quest’ottica i teatri, i cinema e le discoteche, accederanno ad una riduzione del 75% sull’intera tariffa, mentre tutte le altre utenze non domestiche accederanno ad una riduzione (sulla parte variabile della tariffa) compresa tra il 10% e il 30% a seconda del periodo di chiusura (parziale o totale) dovuta all’emergenza sanitaria. Fanno eccezione ospedali, case di cura e di riposo, supermercati e istituti di credito, per i quali non sono previste agevolazioni; mentre le attività individuate dalla delibera Arera 158/2020 che accederanno alle agevolazioni in maniera automatica, senza quindi dover presentare domanda. Per quest’ultima categoria, l’Amministrazione comunale ha previsto una agevolazione del 30% (il 5% in più rispetto a quanto previsto dalle misure nazionali) sulla parte variabile della tariffa. Le altre utenze non domestiche, invece, accederanno all’agevolazione solo su richiesta, che dovrà pervenire agli uffici comunali entro il 30 ottobre.

ALTRE AGEVOLAZIONI TARI 
Restano confermate le riduzioni tariffarie introdotte negli anni scorsi e che riguardano le seguenti categorie di utenze: coppie under 36; nuclei familiari con disabili a carico, nuclei con Isee fino a 15.500 euro oppure fino a 20mila euro, se uno o più soggetti componenti e produttori di reddito hanno subito provvedimenti di licenziamento, di messa in mobilità o di cassa integrazione; locali no slot, attività di recente apertura nel centro storico e quelle che si dotano di certificazione ambientale ISO 14.001 oppure Emas. Tutte queste categorie possono accedere a riduzioni tariffarie (comprese tra il 12% e l’80%) che saranno calcolate sulla parte variabile della Tari. Per le utenze domestiche, la scadenza delle richieste è fissata al 30 ottobre, mentre per quelle non domestiche al 31 dicembre. Anche per richiedere le agevolazioni Tari basta scaricare l’apposito modulo dalla rete civica e riconsegnarlo al Comune.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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