29, Marzo, 2024

Tamponi, isolamento, contatti: la Asl chiarisce le regole oggi in vigore per la quarantena dei casi di contagio

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L’Azienda sanitaria Toscana Sud Est spiega quali sono ad oggi le nuove linee guida per chi è in quarantena, chi sono considerati i contatti, quando dura l’isolamento e come vengono effettuati i tamponi

Poca chiarezza e risposte scarse, a volte addirittura assenti: è quanto lamentano alcuni cittadini risultati positivi (o che sono contatti di positivi) in merito alla questione della  quarantena e ai relativi tamponi necessari per uscire dall'isolamento domiciliare. Ora la Asl Sud Est cerca di chiarire con una nota tutti i passaggi necessari con le attuali norme e disposizioni in vigore.

"Decreti ministeriali e ordinanze regionali – spiegano dall'Azienda sanitaria – hanno modificato le norme che regolano la fine dell'isolamento. Queste trasformazioni hanno determinato alcuni disagi e quindi proteste da parte di cittadini direttamente coinvolti. Le novità introdotte sono comunque funzionali a migliorare le situazioni nel più breve tempo possibile e nell'interesse dei cittadini che riceveranno direttamente, alla loro mail, le comunicazioni. E questo senza telefonare ai servizi Asl". 

I POSITIVI
Iniziamo dai positivi ricordando, in base alle diverse condizioni, in quale momento possono mettere fine al loro isolamento. "Il positivo asintomatico, dopo 10 giorni, esegue il tampone nasofaringeo. Se l'esito è negativo, torna in comunità e può riprendere le proprie abitudini di vita. Anche il positivo sintomatico, dopo 10 giorni, esegue il nasofaringeo. Pure in questo caso, se l'esito è negativo, può riprendere le normali attività. E questo anche qualora, a quella data, non abbia ancora ripreso completamente olfatto e gusto. Un caso particolare è rappresentato da alcuni pazienti che mantengono la condizione di positività al tampone nasofaringeo per molto tempo. L’ultima Circolare del Ministero della Salute prescrive che l’isolamento decade qualora il soggetto continui ad essere positivo per Covid-19 dopo 21 giorni dall'insorgenza dei sintomi ma non ne abbia più da almeno una settimana". 

Ad oggi, nel territorio della Asl Sud Est (province di Arezzo, Siena e Grosseto) sono circa 200 i soggetti positivi al Covid 19 che rientrano nelle caratteristiche definite da questa nuova Circolare del Ministero della Salute. A queste persone, il Dipartimento di Prevenzione sta inviando una comunicazione mail nella quale si chiede conferma dell’assenza di sintomi. Ricevuta la conferma, il Dipartimento di Prevenzione comunica all’interessato il provvedimento di fine isolamento.

I CONTATTI
L'Azienda sanitaria ricorda che non tutti sono uguali e che le regole sono diverse in considerazione della loro specificità. "E' contatto stretto di caso la persona che ha avuto con il soggetto positivo un contatto diretto (faccia a faccia), a distanza minore di quella prevista per il distanziamento sociale e per almeno 15 minuti in assenza degli idonei dispositivi di protezione personale. Non esiste il contatto di contatto".

Il contatto stretto di caso viene individuato dal Servizio di prevenzione della Asl attraverso l’intervista che viene fatta alla persona risultata positiva, e attraverso una valutazione specifica dei suoi contatti nelle ultime 48 ore. I contatti dei casi stanno in quarantena per 10 giorni, diversamente da quanto accaduto finora (il periodo di quarantena per i contatti prima era di 14 giorni). Adesso, al termine del periodo di quarantena di 10 giorni, il Dipartimento di Prevenzione della Asl prenota il tampone: se l'esito è negativo, il contatto cessa la sua condizione di isolamento e può riprendere la sua vita normale.

Nel territorio della Sud Est circa 900 cittadini hanno completato il periodo di quarantena secondo la nuova Circolare, e quindi possono riprendere le proprie attività, essendo stato ridotto il periodo di quarantena. Di questi 900, circa 600 hanno già l’appuntamento per l’effettuazione del tampone naso faringeo. In funzione del risultato, il Dipartimento di Prevenzione deciderà il da farsi. Le circa 300 persone che ancora non hanno in programma l’appuntamento per eseguire il tampone nasofaringeo sono in queste ore contattate dalla Asl per la comunicazione delle modalità per effettuarlo.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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