19, Aprile, 2024

Sullo sviluppo di The Mall, negli ultimi anni, Elisa Tozzi chiede una commissione d’indagine

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Dopo gli sviluppi della vicenda Banca Etruria la capogruppo della Lista civica Nuova Reggello interviene di nuovo: “Visto quanto emerso chiediamo che sia avviata una commissione di indagine sullo sviluppo di The Mall negli ultimi anni”

"Visto quanto emerso chiediamo che sia avviata una commissione di indagine sullo sviluppo di The Mall negli ultimi anni": ad avanzare tale richiesta è Elisa Tozzi, capogruppo consiliare della Lista civica Nuova Reggello dopo gli sviluppi della vicenda di Banca Etruria e delle connessioni con il mondo degli Outlet.

"Ogni nuovo elemento getta nuove ombre e dubbi sugli intrecci tra politica ed imprenditori vicini alla famiglia Renzi e lo sviluppo del polo della moda reggellese – afferma Elisa Tozzi – Oggi si scopre che dietro gli ampliamenti dell'area ArteLuceFerroLuce ed alla società Leccio srl c'era fino a poco tempo fa Andrea Moretti, ex amministratore Confitalia, società per la cui gestione è stato aperto un procedimento penale al Tribunale di Arezzo, proprio negli anni in cui era amministratore delegato lo stesso Moretti, per il reato di contraffazione". 

"Poi si scopre che questo stesso personaggio è stato amministratore di Tramor, società creata da Gucci di cui Moretti ha acquista le quote in tempi recenti: attualmente la proprietà di Tramor è di una società cipriota che non è un mistero possa fare capo allo stesso Moretti, come emerso dalle dichiarazioni a mezzo stampa. Tramor ha oggi in mano gran parte degli affitti commerciali a The Mall oltre alla proprietà del comparto d2.14 che ha visto un ampliamento di volumi notevoli per quell'area, con tanto di varianti ai permessi di costruire e l'apertura di nuovi negozi proprio vicino  alla ex casa colonica".

"Poi si scopre che la compagine sociale di Tramor è la stessa di Sammezzano outlet ( stessi amministratori e proprietà di società estera), ovvero la società cui è riferibile la famosa variante che a quanto emerso ha consentito di urbanizzare integralmente  il terreno poi venduto dall'ex sindaco Benedetti alla Mall RE srl, società ricollegabile sia alla Nikila Invest srl, in affari con Tiziano Renzi e Lorenzo Rosi, sia ad Andrea Bacci ed al personaggio di Luigi Dagostino presente come responsabile dei lavori in quasi ogni intervento di ampliamento a The Mall. Così come la Coam di Bacci che ha realizzato, tra gli altri, gli ultimi interventi di Moncler e Hugo Boss".

La capogruppo della Lista civica continua: "Si tratta di compagini sociali totalmente sovrapponibili e quasi sempre con proprietà estera. Ma Moretti non è solo Tramor: la madre risulta essere stata amministratrice della società Le Torri srl che ha realizzato l'ampliamento del g2.2di Hugo boss con la società Coam di bacci (già socio nella Mall RE che ha comprato il terreno dell'ex sindaco). Anche l'affare del g2.1 Moncler è frutto dell'attivismo di un altro personaggio legato ai Renzi, Luigi Dagostino, che con la società Unoinvest si è assicurato il redditizio affare comprando il terreno da una terza società, la Samarcanda srl, realizzazione del progetto curata da Coam: peccato che oltre a Moncler doveva essere realizzato nel g2.1 anche un sotto passo pedonale che non ha mai visto la luce (benché negli atti ufficiali approvati dal consiglio comunale vi fosse tale previsione) così come lontano appare il "residence" da realizzare accanto al negozio, oggi un anonimo cubo nero non si sa destinato a cosa. Il peso degli interlocutori di The Mall con l'amministrazione comunale era tale per cui non si è neppure verificato se ciò che si realizzava era conforme a quanto autorizzato: bastava autorizzare".

Infine Elisa Tozzi conclude auspicando una commissione d'indagine:

"I casi Moncler ed Hugo Boss sono eclatanti. Permessi rilasciati a tempo record e senza assoggettare a Vas nessun intervento. In cambio i Comuni si fanno realizzare qualche posto auto o asfaltare tratti di strada pubblica (quando realizzati) oppure beneficiano di lasciti monetari per realizzarle: è il caso degli 80 mila euro che Tramor ha versato al Comune di Reggello per "pagare" il parcheggio alle scuole di Leccio. Un ex sindaco ha pensato invece di farci direttamente degli affari con questi personaggi. Già allo scorso consiglio comunale avevamo preannunciato la richiesta di una commissione di indagine su The Mall: vediamo se la maggioranza – così come noi- vorrà fare chiarezza su questi fatti".

 

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