19, Aprile, 2024

“Sulle infrastrutture occorre passare ai fatti”. Dopo il confronto con le categorie economiche del Valdarno, parla Chiassai Martini

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La Presidente Silvia Chiassai Martini interviene nel dibattito sollevato prima dalle categorie economiche e poi dal sindaco di Terranuova Chienni: “Fondamentale fare squadra per lo sviluppo del territorio. La terza corsia autostradale non può più attendere: occorre passare ai fatti”

"Serve fare squadra, non si può più aspettare". Così la Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, interviene nel dibattito sulle infrastrutture che si è animato in questi giorni in Valdarno, anche dopo l'incontro avvenuto proprio in Provincia con i rappresentanti delle categorie economiche del Valdarno. 

"È indubbio – spiega Chiassai – che lo sviluppo economico è condizionato da molti fattori: in primis dal rinnovamento infrastrutturale, con una rete viaria moderna, sicura, rispondente ad un traffico sempre piu’ crescente e al passo con i tempi. Il nostro territorio è ricco di piccole e medie imprese di altissimo livello, sia a livello nazionale che internazionale. Il ruolo delle infrastrutture è cruciale per favorire gli scambi ed essere competitivi sul mercato; solo cosi’ si potranno avere benefici, con forti ricadute economiche e sociali".

Il nodo principale riguarda il progetto della terza corsia autostradale, oggi in stand-by. "La realizzazione della terza corsia nella A1 non può più aspettare e non riguarda solo il Valdarno, ma anche tutta la Valdichiana, quindi una buona parte del territorio provinciale è attraversato da questa fondamentale arteria di sviluppo. Ormai da anni assistiamo ad un collasso delle nostre strade che non possono più sopportare questi livelli di traffico, devono essere fatte scelte serie che portano a risoluzioni definitive".

"Da troppo tempo – aggiunge la Presidente della Provincia – si sentono annunci e proclami da vari Enti e da Rete Autostrade, ma il tempo delle attese è finito, occorrono i fatti. Per questo ho dato la mia disponibilità attivandomi da subito per fare rete con tutte le categorie economiche, affinché nasca una coralità di adesioni, anche da parte di altre Istituzioni, per testimoniare la forte richiesta della necessità di una riqualificazione delle infrastrutture. Dobbiamo creare opportunità e innovazione, non ostacoli allo sviluppo".

Infine, la questione della viabilità locale al confine fra Valdarno e Arezzo. "Sono al lavoro per una soluzione alternativa a Ponte Buriano: ho già espresso le criticità alla Regione Toscana incontrando l'Assessore Ceccarelli, il Ministro dei beni culturali e il Mit, e attendo la loro disponibilità per istituire un tavolo di lavoro. La richiesta di operare in squadra è necessaria anche per le criticità del Valdarno, per questo mi auguro che la Regione dia la disponibilità per una fattiva collaborazione insieme ai Sindaci del territorio e alle categorie che già si sono rese disponibili. C’è l’urgenza di uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti affinché le potenzialità, ma anche le realtà produttive di cui disponiamo, siano valorizzati come risorse strategiche di un territorio.”

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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