19, Aprile, 2024

Spacciatori per fronteggiare la crisi: i carabinieri arrestano i titolari di un’officina

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I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Figline hanno arrestato due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso

Da un paio di anni per fronteggiare la crisi e bilanciare le perdite economiche della propria officina avevano iniziato a spacciare droga. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Figline hanno stroncato il loro traffico e li hanno arrestati. Si tratta di due fratelli di 46 e 36 anni di Dicomano. L'accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

I militari sono arrivati ai due uomini grazie alle indagini svolte per lo spaccio di droga nel territorio del Valdarno. Le perquisizioni effettuate nell'officina e nell'abitazione dei due fratelli hanno permesso di scoprire 12 grammi di cocaina suddivisi in 11 dosi conservate in un barattolo pieno di riso, 40 grammi di marijuana, 25 grammi circa di hashish, suddivisi in 3 dosi, una bilancina di precisione, materiale per il confezionamento della droga e 2.560 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.

Al termine delle operazioni i carabinieri hanno arrestato i due fratelli e li hanno portati nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima presso il Tribunale di Firenze.

 

 

 

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