19, Aprile, 2024

Sindaci e assessori nelle scuole per l’apertura dell’anno scolastico: gli auguri agli studenti

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Il saluto ai piccoli e grandi studenti delle scuole del Valdarno, a cui questa mattina gli amministratori hanno dedicato un pensiero

Sindaci e assessori dei comuni del Valdarno in giro nelle scuole nel primo giorno del nuovo anno scolastico. 

A Reggello l’intervento del Sindaco Cristiano Benucci, che ha salutato gli studenti insieme al vicesindaco Giunti e l'assessore Adele Bartolini. “Questa mattina abbiamo inaugurato il nuovo anno scolastico. Abbiamo scelto di farlo come ogni anno alle scuole medie. Nell’augurare buon cammino a tutti i ragazzi ho chiesto loro di non deludere le nostre aspettative e quelle delle loro famiglie perché da loro dipende la crescita della nostra comunità del domani. Ho anche ricordato loro l’importanza del loro percorso di studi che, se lasciato indietro per privilegiare altre attività, non sarà più recuperabile e costituirà per loro in futuro un importante elemento di difficoltà. A Reggello possiamo contare su una scuola di ottima qualità e questo grazie in primo luogo a tutti coloro che ci lavorano con impegno e dedizione. A loro in primis va il mio ringraziamento. Dunque buon cammino a tutti!”.

 

A Rignano primo giorno di scuola con saluto del Sindaco e degli Assessori, mentre è stata firmata l'ordinanza per la riapertura della Palestra di Troghi. "Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita", ha detto il sindaco Daniele Lorenzini citando il Presidente Giovanni Leone. "Con queste parole ne approfitto per salutare i tanti ragazzi e le loro famiglie che affrontano il primo giorno di scuola. A Rignano come nei paesi vicini a noi. Spero che quella odierna sia una giornata che verrà vissuta con la consapevolezza di un percorso che farà crescere gli adulti di domani". Nella stessa mattinata di oggi gli Assessori Dominga Guerri e Sonia Tinuti hanno fatto visita a tutte le sedi delle scuole primarie e secondarie del Comune di Rignano sull'Arno portando il saluto dell'Amministrazione a tutti gli studenti impegnati nell'Anno Scolastico 2018/19.

 

A Figline e Incisa i ragazzi hanno ricevuto il saluto della sindaca Giulia Mugnai e dell'assessore Ottavia Meazzini, che nel corso dell'anno andranno a far visita anche agli altri plessi. 

 

A Montevarchi la prima cittadina Silvia Chiassai Martini ha dedicato ieri sera un pensiero agli studenti: "Domani mattina tornerà a suonare la campanella per bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie. Ci siamo impegnati per accoglierli al meglio in tutte le scuole del territorio". E questa mattina la visita nei plessi, compreso quello 'straordinario' negli uuffici Prada di Poggilupi, messi a disposizione della primaria di Levanella: "Insieme all'Assessore Stefano Tassi, all'Assessore Lorenzo Posfortunato e alle rappresentanze scolastiche – ha scritto Chiassai – abbiamo portato il nostro "augurio di buon anno" ai bambini, insegnanti e famiglie della scuola di Levanella trasferita nei locali dello stabilimento Prada a Poggilupi, riuscendo pur nella difficoltà, a mantenere unita la comunità. Un grazie ancora alla generosità di Patrizio Bertelli". 

 

Anche il sindaco di Terranuova Sergio Chienni in tour nelle scuole per salutare gli studenti: "L’emozione del rientro o del primo giorno in una nuova scuola, l’emozione delle insegnanti e dei genitori, è bello respirare questo giorno e salutare le classi. Buon anno scolastico a tutti!". 

Infine la lettera della prima cittadina di Laterina e Pergine, Simona Neri, ai bambini del suo comune: 

"Cari bambini,

sapete ieri ho conosciuto una fatina. Ha un cappello coi fiori ed un taxi colorato pieno di pelouches e palloncini (ed ora ha pure un camper!), nella vita fa un lavoro speciale: accompagna all'ospedale i bambini che hanno bisogno di curarsi. Sono i SuperEroi. Accompagna i piccoli ed i loro genitori, e lo fa tra bolle di sapone, musica e colori; lei accorcia le distanze così, ma lo fa per creare emozioni indelebili e legami che poi rimarranno saldi per tutta la vita, legami che nascono nei momenti più difficili che una famiglia possa attraversare.

Questa fatina, che si chiama Zia Caterina, ieri ai piccoli che la guardavano ammirati ha detto "Ragazzi che cosa vi auguro per il primo giorno di scuola ma anche per la vita? Vi auguro di arrivare a trovare la vostra casa, il vostro obbiettivo. Ma badate bene, se per arrivare li, dovrete travolgere chi vi sta intorno, allora non vale la pena neppure arrivare..". Faccio mio questo augurio: abbiate cura di voi, dei vostri amici, dei vostri compagni, di chi arriva ultimo e di chi ha bisogno di aiuto. Del resto in questi anni dovrete decidere che farci, della vostra vita: come farete se non conoscerete e vi interesserete di quelle degli altri? Ragionate, non fatevi condizionare dal pensiero comune e siate liberi.

E per favore, un ultimo favore, aggiungo io. Guardate i SuperEroi di Zia Caterina: non abbiate paura delle battaglie, siate forti per affrontarle e non concedete a nessuno di avvelenare le vostre speranze". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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